Extraliscio. Quando la tradizione esce dalle cartoline e irrompe sulle piste da ballo. Dalle balere ai club. Dalle musiche che facevano di ogni aia una “discoteca”, alle notti romagnole dove passato e futuro si confondono. Con le chitarre e le deviazioni elettroniche di Mirco Mariani che dialogano con l’eleganza un po’ vintage del clarinetto di Moreno “Il Biondo” Conficconi e le note da virtuoso del sassofonista Fiorenzo Tassinari. Tutto questo è nel doppio cd, appena uscito Extraliscio All Stars, da un lato i brani che parlano delle radici, dall’altro il loro sogno del futuro. Gli Extraliscio hanno risposto alle domande di Consumatori collettivamente.
Quali sono i dischi che più avete amato negli ultimi mesi?
Partiamo da La mia vita violenta dei Blonde Redhead. La psichedelia punk elettronica di Moreno il biondo ha sicuramente ispirato questo gruppo, che ha poi deciso di mutuare la ‘“biondità” anche nel nome.
Poi La ballata del camionista due milioni e mezzo di 45 giri venduti, il primo grande successo di big Mauro Ferrara, la nostra rock star indiscussa!. Infine Chaos A.D dei Sepultura il disco preferito del nostro fisarmonicista Enrico Milli.
E i libri?
EuroDrums di Leonardo Irmici: i rudimenti e le scomposizioni ritmiche hanno nutrito la crescita da batterista di Mirco Mariani. L’autore sampierano immigrato in Svizzera, rappresenta il sogno che abbiamo di portare Extraliscio nella terra delle mucche, dei puzzle, della cioccolata e degli orologi puntuali.
Poi Il Vangelo, lettura costante del nostro Marco Bovi, chitarrista che tiene sempre alta la bandiera dello spirito…
Infine Gargantua e Pantagruel di Rabelais, il riscatto dell’osteria e del piacere di vivere in compagnia gagliarda … coincide col nostro batterista Daniele Marzi.
Quali sono i film che hanno segnato la vostra carriera?
Partiamo da Berlinguer ti voglio bene: un esempio sfavillante di come la surrealtà possa partire dall’anima stessa dei dialetti. Atroce, comico ed indefinito. Rustico ma colto come il nostro chitarrista sanguigno Alfredo Nuti dal Portone.
Poi L’audace colpo dei soliti ignoti. Floriana ha ispirato il personaggio di Baby Moira la superstar Extraliscio! Un grande Nanni Loy ed un Gassman da paura. Per non parlare di Capannelle … in pieno stile Extraliscio.
Infine 2001 odissea nello spazio. È il film che più ci ricorda il nostro Michele Orvieti, anche lui entità tecnologica sfuggita alle mani dell’uomo.