«Il risultato dello scorso anno lo abbiamo accolto con grande entusiasmo, ma quello di quest’anno ci gratifica ancora di più perché è il segnale della stabilità». È questo il commento di Nicoletta Bencivenni, direttore generale di Librerie.coop, sui risultati economici conseguiti nel 2022 dalla catena indipendente di librerie a marchio Coop. Dopo il primo bilancio positivo del 2021, infatti, arrivato dopo quasi 15 anni di attività, Librerie.coop conferma un utile anche per il 2022, pari a 134 mila euro. Le vendite hanno raggiunto 40 milioni di euro superando i livelli del 2019.
«Un risultato non scontato – continua Bencivenni – tanto più che è stato conseguito in un anno caratterizzato da costi di gestione quasi raddoppiati e da una situazione economica complessiva condizionata dal carovita, con altissimi livelli di inflazione e conseguente crisi dei consumi». Il presidente Federico Parmeggiani ne approfondisce le cause: «È il successo di un modello basato sulla valorizzazione di librerie storiche, sulla varietà dell’assortimento, sull’organizzazione di un ricco calendario di eventi culturali e, soprattutto, sulla professionalità dei librai».
Librerie.coop è l’unica grande catena di librerie indipendente del paese (non collegata, cioè, a editori), e occupa oltre 220 persone in una rete di 85 punti vendita. Sono 31 le librerie tradizionali collocate sia nei centri cittadini, sia nei centri commerciali a cui si affiancano 47 spazi “Libri scelti per voi da librerie.coop“ negli ipercoop, 7 corner libreria in collaborazione con Eataly e la libreria online www.librerie.coop.