Il blu inconfondibile del mare di Sardegna fa da cornice a un quadro altrettanto indimenticabile: l’entroterra. Siamo nel Nuorese, nella provincia dell’Ogliastra, sotto Lanusei, e per rimanere nel cromatismo, Ulassai è uno dei luoghi che più contribuisce a fare di questo territorio una delle cinque “blue zone” del mondo: cioè un’area demografica in cui la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media mondiale.
A Ulassai, 1.500 abitanti molti dei quali ultracentenari, ci si reca spinti da questa curiosità e anche per la maestosa grotta di Su Marmuri, fra le più belle della Sardegna: un chilometro di enormi sale create dalla forza erosiva dell’acqua, con stalattiti e stalagmiti risalenti a 150 milioni di anni fa. Al centro della Sardegna c’è un’altra cavità apprezzata da turisti e speleologi di tutto il mondo: la grotta di Ispinigoli, nel Supramonte di Dorgali, aperta al pubblico dal 1974, in cui spicca una colonna calcarea alta 40 metri.
Tornati in superficie, percorriamo l’entroterra ogliastrino a bordo di un caratteristico trenino partendo da Baunei con visita dell’altopiano del Golgo. Una vera eccezione naturalistica, un paradiso del trekking da cui, con piacevoli percorsi, si possono raggiungere spiagge magnifiche (Cala Goloritzè, Cala Mariolu) che si conquistano solo a piedi, se non dal mare. Sull’altopiano è attiva una cooperativa che gestisce un rifugio, le escursioni, le guide per il trekking, il trasferimento dei bagagli fra una tappa e l’altra, e organizza pranzi e cene nella natura con prodotti tipici. Un’esperienza diversa dalle altre, a due passi dal mare, che si può completare con una minicrociera nel golfo di Baunei.
E prima di dedicarsi alla tanto amata tintarella, in quest’isola misteriosa ed emozionante così legata alle sue tradizioni rurali, un’altra bella tappa è la Barbagia, terra di pastori con i quali si può condividere il pranzo in una escursione che parte da Nuoro, con visita al museo delle Arti e Tradizioni, e prosegue per Orgosolo. Qui visita ai murales, espressione della cultura popolare, e per chi vuole la possibilità di arrivare a Mamoiada, paese famoso per i “Mamuthones”, con il suo museo delle Maschere. Al centro dell’isola, esattamente a metà strada fra la costa est e quella ovest, imperdibile è il sito nuragico di Barumini, patrimonio mondiale dell’Unesco famoso in tutto il mondo.
Riserve marine L’arcipelago della Maddalena non ha bisogno di tante presentazioni. Una volta imbarcati a Palau, in una decina di minuti di traversata si possono visitare sia La Maddalena, sia l’isola di Caprera, collegata con un ponte. Rientrando, la Costa Smeralda è a due passi.
Un’altra area marina protetta da non perdere è quella di Tavolara, a nord-est. Escursione in barca verso l’isola, con vista su panorami mozzafiato e un particolare occhio per le famose “piscine di Molara” (nella foto), tra gli ecosistemi a basso fondale più belli del mondo: piscine naturali caratterizzate da una sabbia bianchissima, con acqua color turchese e scogli che fanno da cornice. Qui sosta per un bagno alla spiaggia di Spalmatore e, al rientro, durante la navigazione, le spiagge di Cala Girgolu, la Suaraccia, Coda Cavallo e l’isoletta di Proratora da ammirare.
L’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo tutela 15 mila ettari di mare e circa 40 chilometri di territorio costiero, considerati fra i più belli della Sardegna. Un articolato arcipelago che ricade sotto i comuni costieri di Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo, fra i tanti gioielli di una terra che col mare confina, senza fondersi mai.
I soci Coop si godono l’isola Ai nastri di partenza le tante proposte Robintur per la Sardegna 2022. Con l’arrivo del nuovo Viaggiare da Soci, disponibile sul sito robintur.it e in agenzia dopo la Pasqua, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per le vacanze al mare: villaggi, hotel e appartamenti sulle più belle spiagge della Sardegna e i pacchetti super convenienza con il passaggio in traghetto. In più, le partenze speciali della collezione “Ti portiamo al mare”: una settimana tutto incluso in villaggi sulla costa orientale (a Cala Gonone, Orosei o Budoni), il passaggio in traghetto e tutti i trasferimenti in pullman dall’Emilia-Romagna e dalla Toscana.
Per conoscere e gustare una Sardegna insolita: i soggiorni al mare con un ampio programma di escursioni nell’isola orientale, al sud e nella regione settentrionale di Stintino e Alghero. La comodità di alloggiare sempre nello stesso hotel e da lì partire per piacevoli escursioni alla scoperta dei dintorni. Per inaugurare e chiudere la stagione, infine, le due promozioni a prezzi shock: “Primi tuffi” nella prima settimana di giugno e “Ultimi tuffi” a fine settembre.
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