“Ho scritto un nuovo romanzo con l’Alligatore perché non ho saputo resistere alle pressanti richieste dei miei lettori che protestavano dopo che avevo messo fine al mio personaggio”. Così Massimo Carlotto racconta la genesi del suo nuovo noir con protagonista l’investigatore clandestino e i suoi due inseparabili compagni di idee, di nostalgie politiche e di avventure, il grasso Max la Memoria e il gangster vecchio stile Beniamino Rossini, violento, spietato, ma con un suo codice d’onore.
In realtà il romanzo, come succede nei fumetti, contiene la fine di una precedente storia, lo scontro mortale con alcuni malavitosi serbi, e l’inizio di una nuova che si svolge a Padova. L’Alligatore e i suoi amici, tra bevute di calvados e blues, devono trovare l’intellettuale amante di una ricca signora della borghesia svizzera, rapito da una banda di spietati assassini. Come sempre con Carlotto la violenza fa capolino quasi ad ogni pagina. Alla fine l’Alligatore risolverà l’enigma, ma non del tutto. In modo da dare il via al prossimo romanzo. “Con i miei lettori mi sono impegnato a scriverne uno ogni due anni” spiega Carlotto.
Massimo Carlotto
La banda degli amanti
Editore e/o – 195 pagine, 15 euro