Un altro collaboratore della nostra rivista di cui è appena uscito un libro è Massimo Cirri, ai più noto come conduttore radiofonico di Caterpillar, ma anche scrittore e psicologo che da anni lavora nei servizi pubblici di igiene mentale. Il Cirri scrittore ha questa volta deciso di raccontare la vita di Aldo Togliatti, figlio di Palmiro Togliatti, il Migliore. Una storia di solitudine, timidezza e gentile follia. La storia di un uomo che non ha lasciato memoria in un mondo pieno di memoria. Dal 1926 al 1944 ha vissuto in Russia e ha frequentato la scuola destinata ai figli dei dirigenti di tutti i partiti comunisti del mondo. Dopo i funerali del padre, Aldo scompare.
I suoi problemi di salute mentale lo consegnano a una vita difficile. Una volta lo trovano a Civitavecchia, sul molo. Sembra un barbone, vuole salire su una nave, partire. Più tardi succede ancora, a Le Havre. Aldo sembra spiare, in fondo all’orizzonte, un’altra parte del mondo. Per la seconda volta viene riportato a casa. Più tardi lo ritroviamo in una casa di cura privata, villa Igea, a Modena, dove resta per 31 anni, fino alla morte nel 2011 a 86 anni.
Massimo Cirri
“Un’altra parte del mondo“
Feltrinelli editore, 18 euro