The National, il rock è minimalista Una sontuosa confezione, composta da 3 vinili per celebrare i 10 anni dalla pubblicazione di “High Violet”, il disco della band americana, pubblicato originariamente nel 2010, che ha contribuito a fare dei The National uno dei più sofisticati interpreti dell’incontro tra rock e minimalismo.
Ogni canzone è immaginata come fosse una partitura da camera e le chitarre, in primo piano, richiamano una classicità orchestrale che cita Philip Glass e Terry Riley, per arrivare a una epicità elettrica che fa entrare l’ascoltatore nel cuore del suono, grazie al talento del chitarrista Bryce Dessner. I dischi contengono anche brani mai pubblicati su vinile e versioni inedite di alcune loro composizioni celebri, come “Terrible Love”.High Violet
Se ti piace ascolta: Radiohead, Talking Heads
Paul Weller, perfezione pop Dal mod revival all’acid jazz, la scrittura musicale di Paul Weller, dai Jam agli Style Council e sino alla carriera solista, ha sempre aspirato alla perfezione del pop. Un desiderio che riempie i solchi del suo nuovo disco. Ballate morbide, ammalianti arrangiamenti orchestrali, la sua voce fortemente solcata dalla tradizione del soul.
On Sunset
Se ti piace ascolta: Sam Cooke, Style Council
Jazz pensando a Michelle Ecco le musiche composte da Kamasi Washington per la colonna sonora del documentario Netflix,”‘Becoming”, sulla vita dell’ex first lady Michelle Obama. Il polistrumentista ha composto brani ispirati al suono più coinvolgente del jazz contemporaneo, facendo rivivere il senso tribale e sociale della cultura musicale afro americana.
Becoming
Se ti piace ascolta: The Roots, Kendrick Lamar, Buddy Guy, John Fahey
Un ottimo Fresu d’annata Uno dei dischi “classici” della ricchissima discografia del trombettista sardo, da tempo introvabile. “Wonderlust”, questo il titolo originale, fu registrato in Belgio 23 anni fa. Tra composizioni originali, standard e temi cinematografici, la musica di Fresu si sviluppa tra be bop, improvvisazione e citazioni della sua terra.
ReWonderlust
Se ti piace ascolta: Enrico Rava, Roberto Ottaviano, Nick Drake, Kings of Convenience