Kate Tempest, tra poesia e jazz Kate Tempest è uno dei talenti più originali della giovane poesia britannica, che utilizza le rime come fossero parole di una improvvisazione rap. Racconti, storie generazionali, suggestioni prese dalla strada, tutto scorre fluido su un sofisticato intreccio di fraseggi jazz che diventano piccole sinfonie, avvolgono l’ascoltatore, sino a farlo perdere in un mondo, quello delle diversità culturali, delle tensioni urbane, che la poetessa conosce bene. E che attraversa con fare sentimentale, notturno, ricco di speranza. Acclamata come una rockstar, fa riscoprire i piaceri della poesia alle nuove generazioni, circondandoli di jazz elettronico.
The Book of Traps and Lessons
Se ti piace ascolta: Erykah Badu, Lauryn Hill
Il funk dei Flying Lotus Elettronica che incontra i riti tribali. Funk moderno, ritmi incalzanti, la pista da ballo e una visione selvaggia della metropoli, Flying Lotus è uno sperimentatore. Nel disco ci sono artisti che hanno fatto del funk un suono spaziale e i protagonisti della nuova scena hip hop come Anderson Paak. David Lynch dirige il video.
Flamagra
Se ti piace ascolta: Aphex Twin, Boards of Canada
Il punk visto dalla provincia Il punk visto dalla provincia. La rabbia che si fa melodia, la ribellione che riesce a parlare d’amore. I Fast Animals and Slow Kids sono uno dei gruppi della nuova scena italiana di maggior successo, perché scrivono canzoni che appartengono alle giovani generazioni, un linguaggio comune fatto di riflessioni sociali e di liberazione.
Animali notturni
Se ti piace ascolta: Zen Circus, Edda
Le suggestioni di Skinny Pelembre Nel suono di questo artista, nato a Johnnesburg, confluiscono una molteplicità di frammenti sonori diversi. Come dichiara la copertina che cita i lavori di Alice Coltrane e White Stripes. Un album di straordinaria sensibilità, tra suggestioni africane e melodie british pop avvolta da una partitura elettronica.
Dreaming is Dead Now
Se ti piace ascolta: Gilles Peterson, Convenience