Ezio Bosso, tra Bach e il ‘900 Il Maestro Ezio Bosso, uno dei grandi interpreti del pianismo attuale, alla continua ricerca dell’equilibrio apparentemente impossibile tra classicismo e modernità, ha realizzato un disco in duo, insieme al violoncellista Relja Lukic, che esplora le vie che portano al suono “unico”. Tra Bach e il ‘900. Per Bosso, adesso impegnato con la direzione di orchestra, è un ritorno alle origini, alla purezza del fraseggio che seduce gli ascoltatori invitandoli a entrare nel pentagramma, a esplorare con lui un’opera che riesce a far amare la classica a tutti, senza la sacralità che la rende spesso lontana, irraggiungibile. Il suo piano parla il linguaggio della contemporaneità.
The Roots. (A Tale Sonata)
Se ti piace ascolta: Ludovico Einaudi, Lang Lang
Memorie punk di Zamboni Il chitarrista dei Cccp Massimo Zamboni raccoglie le suggestioni di un lontano viaggio “di formazione” in una Berlino ancora divisa dal muro. Tra memorie punk, ricordi di notti trascorse cercando il cuore profondo della città che lo ha ispirato e riletture di canzoni di Lou Reed e Kim Carnes. Con lui, Angela Baraldi alla voce e Cristiano Roversi al pianoforte.
Sonata a Kreuzberg
Se ti piace ascolta: CCCP, CS
Il sax tribale di Jimi Tenor Jimi Tenor è un sassofonista di straordinario virtuosismo che suona con la stessa selvaggia energia del “maestro” dell’afrobeat Fela Kuti, alla cui opera si ispira il suo lavoro. Order of Nothingness è un album di puro tribalismo, di funk primordiale che si intreccia con l’amore per il bebop più elegante.
Order of Nothingness
Se ti piace ascolta: fela kuti, Buddy Guy, John Fahey
Il Bob Dylan ritrovato Arriva il nuovo lavoro della serie di bootleg che raccontano i giorni di Bob Dylan in studio nel 1974 durante la registrazione del suo capolavoro Blood on Tracks. Canzoni scarne, che è possibile ascoltare nella versione originale, solo la sua voce accompagnata da chitarra e armonica, come se fossimo lì con lui.
More Blood, Lore Tracks
Se ti piace ascolta: Pete Seeger, Neil Young