È stato il pittore che forse per primo ha capito che, all’inizio del ‘900, il mutare del ritmo della vita dovuto ai progressi della scienza e all’irrompere dei nuovi mezzi di locomozione, dal treno all’automobile, stava cambiando senza rimedio il modo di vedere e gli stessi paesaggi, quindi l’arte e le sue regole. Per questo ha raccontato “il nascere della citta” contemporanea, della metropoli.
Ora il Museo Correr di Venezia propone la prima grande mostra italiana di Fernand Léger. Insieme alle sue tele, una sessantina, ne vengono messe in mostra altre quaranta di contemporanei come Duchamp, Picabia, Piet Mondrian, Robert Delaunay e Le Corbusier. Il pezzo più pregiato è lo straordinario dipinto “La Ville”, realizzato nel 1919, che è il manifesto sulla città contemporanea al quale si ispireranno poi molti altri artisti. L’esposizione si articola in cinque sezioni: la metropoli prima della Grande Guerra, Il pittore della città, la pubblicità, lo spettacolo, lo spazio.
Léger. La visione della città contemporanea 1910-1930
Museo Correr, Venezia
Fino al 2 giugno
Ingresso: 13 euro, soci Coop 11 euro (se possessori del Museum pass)
Info: Tel. 041.2405211, www.mostraleger.it