Cultura e tempo libero

In Albania, per scoprire l’altro Mediterraneo

Le vacanze estive sono alle porte, ma state ancora cercando una meta vicina e non invasa dal turismo di massa? Non tutto è perduto: dall’altra parte dell’Adriatico, a meno di 100 chilometri dalla costa della Puglia, c’è l’Altro Mediterraneo. È il soprannome che da qualche anno si sono guadagnate l’Albania ed il Montenegro, paesi vicinissimi all’Italia, ancora intatti e poco affollati, che offrono un mare cristallino circondato da montagne imponenti, ed un territorio disseminato di centri dalla storia e dalle tradizioni millenarie.

L’Albania può essere la meta di un tour al mare di qualche giorno, ma anche di un viaggio itinerante più lungo, spingendosi nell’interno ed ai confini Sud ed Est fino alle vicine Grecia e Macedonia. In poche ore – via nave dai principali porti dell’Adriatico o comodamente in aereo, volando su Tirana – ci si trova in una regione da sempre sospesa tra Occidente e Oriente, che mescola moschee e chiese bizantine, castelli medioevali e grandi parchi naturali, spiagge dorate, piccoli centri ottomani e villaggi di pescatori, e dove regna la contaminazione fra paesaggi, culture, genti e religioni.

Secondo il ministero del Turismo e dell’ambiente albanese, l’Albania conta ben 3.390 attrazioni turistiche, includendo punti di interesse storico-culturale e naturalistico. Anche grazie a 15 parchi nazionali, sta diventando una meta sempre più richiesta per i viaggi d’avventura e sportivi: diving e altri sport marini, ma anche trekking, rafting, kayak, mountain bike, passeggiate a cavallo, parapendio.

Per gli amanti del mare, la costa si snoda per oltre 400 chilometri sull’Adriatico e poi sullo Ionio. Tra le località balneari più rinomate ci sono Dhermi, una spiaggia dorata lunga diversi chilometri, attrezzata con campeggi e alberghi, adatta anche ai più piccoli. O Porto Palermo, piccolo centro apprezzato per le sue acque cristalline ed il Castello affacciato sulla bella baia. Via via che si procede verso Saranda, fino al confine con la Grecia, le spiagge si fanno più piccole e rocciose, i colori più forti e pieni.

Non è difficile scoprire paesi e cale suggestive dove fermarsi per fare un bagno ed assaggiare le specialità locali a base di riso, pesce, carne, feta e verdure. Come la cittadina di Ksamil, dell’area del Parco Nazionale di Butrinto, con la sua spiaggia caraibica affacciata su quattro isolette.

Autunno e primavera invece sono le stagioni migliori per addentrarsi nelle montagne a picco sul mare e visitare centri nell’entroterra di grande fascino: Krujia, nel municipio di Durazzo, con il suo castello costruito prima del V secolo ed il suggestivo centro storico medioevale. Berat, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco grazie alla sua architettura (è “la città dalle mille finestre”) ed esempio di convivenza pacifica tra religioni. Butrinti, anch’essa riconosciuta dall’Unesco, con le sue vestigia greche, romane e bizantine.

Facendo rotta nell’interno verso Sud-Est, si attraversano i confini con la Grecia per fare tappa allo spettacolare complesso delle Meteore, in Tessaglia: il nome significa “in mezzo all’aria”, e indica i ventiquattro monasteri ortodossi costruiti sulla sommità di altissime torri di roccia. O ancora, al Lago di Pamvotid, a Ioannina, per perdersi tra vicoli, piazze e monasteri ortodossi adagiati sull’acqua. L’antica città greca di Heraclea Lyncestis, invece, si trova ad Est, subito dopo il confine con la Macedonia; con una piccola deviazione si può fare visita ai resti del teatro di epoca romana e ammirare gli splendidi mosaici bizantini delle basiliche. 

La proposta Robintur Le agenzie Viaggi Coop e Robintur offrono l’opportunità di visitare l’Albania a inizio ottobre, con un viaggio di gruppo che tocca le località più suggestive del Paese facendo tappa anche in Macedonia e in Grecia.  Il tour guidato, con accompagnatore locale che parla italiano, dura otto giorni e sette notti, e prevede tappe a Krujia, Berat, Valona, Saranda, Butrinti, Ioannina, le Meteore vicino a Kalambaka, Heraklea e Bitola in Macedonia, Ocrida, la visita in battello del Monastero di San Naum Elbas. Si parte per Tirana dall’Aeroporto di Bologna o di Roma Fiumicino. La tariffa è di 1.050 euro in doppia, più circa 200 euro di tasse d’iscrizione e aeroportuali. I pernottamenti sono in hotel 3/4 stelle, con pensione completa e trasferimenti in pullman gran turismo, ed il pacchetto include gli ingressi a tutte le visite a monumenti, parchi e aree archeologiche.

Tag: vacanze, robintur, albania, viaggio, Turismo

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