È una mostra che parla all’attualità del Mediterraneo, attraverso la voce e i lavori di artisti del sud e del nord, dell’est e dell’ovest del Mare Nostrum. A proporla è il Museo Riso di Palermo e si articola poi in altre sedi della città siciliana. In tempi di migrazioni bibliche e di paure, di stragi, di solidarietà e di divisioni religiose e culturali, questa mostra cerca di mettere in rilievo le influenze reciproche di chi ha vissuto e vive sulle diverse sponde del Mediterraneo, tra incontri e scontri.
Sono 72 gli artisti che espongono al Museo Riso, all’Albergo delle Povere, alla Cappella dell’Incoronazione e al Palazzo Sant’Elia, tutti in centro a Palermo. Nella sede centrale ecco a confronto gli artisti siciliani di Forma e l’astrazione dei libanesi Choucair, Adnan, Caland. Il Grande Cretto di Burri si collega con le opere di Zarka e di Marzia Migliora. Il tema delle migrazioni mette a confronto lo spagnolo Carlos Aires con l’italiana Marcella Vanzo. È insomma il tentativo di dimostrare che la Sicilia, come in passato, può essere il luogo dell’incontro tra chi vive su questo mare comune.
Nel mezzo del mezzo, arte contemporanea nel Mediterraneo
Museo Riso, Palermo
Dal 10 ottobre al 20 novembre
Ingresso: 6 euro
Info: Tel. 091-320532 urp.museo.riso.bci@regione.sicilia.it
novembre 2015