La montagna d’inverno non è solo sci. Se ne sono accorti anche gli operatori turistici che prestano sempre più attenzione a chi ama la vacanza in alta quota senza gli sci ai piedi, alla ricerca del divertimento e del relax. Da un paio di anni i cosiddetti Slons (snow lovers no skiers) sono quindi i benvenuti in molte stazioni sciistiche italiane, che propongono loro attività sulla neve, centri benessere, degustazioni di prodotti locali, brevi corsi di attività artigianali e iniziative culturali.
Tra le mete più apprezzate dagli amanti della montagna innevata si trovano le principali località sciistiche del Trentino-Alto Adige.
L’ Alta Badia è apprezzata per le sue ampie piste immerse nei boschi. La Val Gardena offre 175 km di sci alpino ed è collegata ad altre vallate tramite il comprensorio del Sellaronda. Madonna di Campiglio è ritenuta la migliore località sciistica del Trentino, mentre la Val di Fassa è nota per la sua attenzione alle famiglie. Cortina d’Ampezzo, nel vicino Veneto, continua ad essere la meta più ambita dagli italiani, grazie anche alla sua vivacità culturale.
Ma quali sono invece le mete consigliate agli Slons o alle famiglie e ai gruppi di amici dove non tutti amano sciare? In Alto Adige c’è l’area “sci & malghe” di Rio Pusteria e delle vicine Maranza e Valles (www.gitschberg-jochtal.com) con 50 km di piste per gli appassionati, tante malghe dove prendere il sole, riposarsi e scoprire i sapori della montagna, numerose proposte per i bambini e la vicinanza con le belle e vivaci cittadine di Bressanone e Vipiteno. L’Altopiano del Renon (www.renon.com) offre a chi non scia il primo sentiero invernale certificato, con panorama mozzafiato sulle Dolomiti, passeggiate con le ciaspole, 5 km di pista per slittini tra boschi e prati e alcuni interessanti appuntamenti enogastronomici. E per vivere al meglio la montagna altoatesina si può alloggiare nei masi Gallo Rosso (www.gallorosso.it), in alcuni casi dotati di minuscole spa, dove gli ospiti sono coinvolti in corsi di cucina e di bricolage, lavori in stalla e camminate nella natura alla scoperta di luoghi incontaminati.
Le nevi trentine (www.visittrentino.it) di Madonna di Campiglio, Andalo, Val di Sole e dell’Alpe Cimbra possono essere solcate su slitte trainate da mute di docili Husky, per scoprire il piacere di avventurarsi tra alpeggi e boschi, lontano dalle affollate piste da sci.
La Val di Fiemme si conferma come la destinazione trentina family friendly per eccellenza, grazie ad una rete di hotel e appartamenti dedicati e a un ricco calendario di attività. Sul Latemar, facilmente raggiungibile con la telecabina Predazzo-Gardoné, si può passeggiare lungo il Sentiero dei Draghi o “sfrecciare” nel bosco con la slittovia Alpine Coaster Gardoné, mentre sul Cermis i più piccoli trovano Cermislandia, un’area in cui giocare in libertà e provare l’ebbrezza di guidare slittini e gommoni. A Sauris (www.sauris.org), il più alto paese del Friuli Venezia Giulia, si scia, si passeggia sui sentieri invernali, si fanno escursioni sul gatto delle nevi, si degustano lo squisito prosciutto crudo e un’ottima birra artigianale e si rivivono antiche tradizioni.