Un libro intrigante e delizioso, come spesso succede con quelli di Eva Cantarella, è questo “Ippopotami e sirene”. Naturalmente anche qui si parla del mondo greco e si mettono a confronto i viaggi raccontati da due autori classici, Omero ed Erodoto. Il primo ha scritto il libro per eccellenza della ricerca e della esplorazione. Il suo Ulisse è diventato il paradigma assoluto di chi sfida l’ignoto per tornare, attraverso il percorso accidentato tra la barbarie, alla terra natia, finalmente la civile Grecia.
Ma il suo è un viaggio immaginario, mentre quelli di Erodoto sono veri, realmente percorsi, anche se i racconti a volte diventano favolosi. Ci descrive luoghi dell’Iran, del Caucaso, della Libia, popoli poco o niente conosciuti fino ad allora, animali spesso immaginifici.
Ecco dunque le differenze tra le sirene e gli ippopotami, ma anche tra chi affronta un viaggio immaginario avendo ben presente dove sta la civiltà, come l’Ulisse di Omero, e chi invece visita Paesi e popoli lontani e diversi convinto che ciascuno abbia le tradizioni e i costumi che preferisce, come Erodoto.
Eva Cantarella
Ippopotami e sirene
I viaggi di Omero e di Erodoto
Utet editore – 142 pagine, 14 euro
agosto 2014