Nel 2012 la cultura abita qui
La portoghese Guimaraes capitale europea
Il Portogallo, la nazione più occidentale d’Europa, è terra di dolci contrasti e piacevoli sorprese. La patria della struggente musica Fado offre al turista, oltre agli incanti di Lisbona, ai piaceri dei vini di Porto, alle sue coste che alternano dune di sabbia a scogliere a picco, lo splendido centro storico della città di Guimarães, eletta a Capitale Europea della Cultura 2012. Un piccolo e poco conosciuto gioiello situato nel nord del Portogallo, dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell’umanità proprio per il suo centro medievale nato circa mille anni fa, quando la contessa Mumadona Dias ordinò la costruzione di un monastero e di un castello, attorno al quale sorse ben presto un importante centro abitato immerso nel verde paesaggio montano del Minho. La città di Guimarães è considerata come il luogo di nascita del Portogallo essendo stata eletta, nel 1139, a capitale del regno dal primo re portoghese: Dom Afonso Henrique, detto il Conquistatore. La visita alla città può partire dal luogo conosciuto come la Colina Sagrada, con lo spettacolare castello di Guimarães, fortemente legato alla storia del Portogallo, e la piccola chiesa romanica di São Miguel dove, secondo la tradizione, fu battezzato il primo re del paese lusitano. Non molto lontano si incontra il quattrocentesco Palazzo dos Duques, sede di un piccolo museo con tappeti persiani, armi antiche, arazzi fiamminghi e dipinti. Prima di inoltrarsi nel grazioso centro storico vale la pena raggiungere in funivia il Monte da Penha, da dove si può ammirare uno dei più bei panorami del Portogallo. Per la visita del centro medievale conviene partire da Largo da São Tiago, uno dei luoghi più antichi della città, circondato da belle case dal tipico stile architettonico del nord del paese, in cui il legno intagliato delle balconate rivela la maestria dei falegnami che le realizzarono. Da qui si prosegue per la stretta Rua de Santa Maria, una delle prime arterie tracciate a Guimarães, dove si incontrano alcuni dei monumenti più interessanti della città: il seicentesco Convento de Santa Clara; la Casa do Arco, con un ponticello stemmato sulla strada, e le vicine Casa dos Peixotos e Casa Gótica dos Valadares, testimonianze dell’importanza che la strada ebbe in epoca medievale. In Largo do Cónego si ammirano lo splendido frontone del Convento de Santa Clara, che oggi ospita il Municipio, e la signorile costruzione di Casa dos Carneiros. Su Largo Martins Sarmento si affacciano invece alcune pregevoli case ottocentesche e l’antico Convento do Carmo, una delle opere barocche più interessanti di Guimarães. Da visitare anche il Museu Alberto Sampaio, situato in un chiostro romanico nella Rua Alfredo Guimarães, con una raccolta di arte sacra, azulejos, ceramiche e cimeli storici, e il Museu Martins Sarmento, uno dei più importanti musei archeologici europei, dove è conservata la stele funeraria in pietra, alta circa tre metri, conosciuta come Colosso di Pedralva.
Giuseppe Ortolano