Con l’Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, le opere di Giacometti vengono messe in dialogo con le sculture classiche che sono patrimonio tradizionale della Galleria Borghese. Così la “Femme couché qui rêve” (1929) rimanda immediatamente alla “Paolina” di Canova (1805-08); “l’Homme qui marche” (1947) si confronta con “Enea che porta sulle spalle il padre Anchise”; “la Femme qui marche” (1932-36) è a confronto con le sfingi di basalto esposte nell’adiacente Sala egizia. Sono ben 40 le opere di Giacometti che si possono ammirare in questa mostra, realizzate con tecniche e materiali diversi, che compongono un percorso che via via ci mostra figure umane sempre più drammaticamente ridotte all’osso, ad una loro essenza tragica.
Giacometti, la scultura
Galleria Borghese, Roma
Fino al 25 maggio
Ingresso: 16 euro
Info: Tel. 06.69994294, www.galleriaborghese.it