L’Amorino di Caravaggio, un angioletto profondamente addormentato, è stato scelto per ricordare il piccolo Aylan, il bimbo siriano morto sulla spiaggia turca: un tributo ai migranti che hanno perso la vita in mare e a quelli che ce l’hanno fatta. È solo una delle molte opere prestate dai principali musei dell’area del Mediterraneo, per formare il primo nucleo espositivo del “Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo”, inaugurato venerdì 3 giugno a Lampedusa grazie al sostegno di numerosi privati e cooperative tra cui Coop Alleanza 3.0.
“Si tratta di un progetto di promozione della cultura della responsabilità sociale nel Mediterraneo, attraverso la funzione civile e la poetica dell’arte” spiegano i curatori Giacinto Palladino e Alessandro de Lisi. In mostra anche una speciale sezione “della memoria” con reperti originali dei naufragi.