A Natale l’umanità di divide tra “alberisti” e “presepisti”, diceva con ironia il filosofo e scrittore napoletano Luciano De Crescenzo, e si tratta di una preferenza così importante che dovrebbe comparire sui documenti di identità. Se vi riconoscete in questa scherzosa classificazione, siete comunque fra gli amanti del Natale: la festa per eccellenza, con il suo insieme di tradizioni, atmosfere, musiche, addobbi, profumi. E anche la sua “scia” di piatti delle feste, regali e vacanze.
Per immergersi nel clima dell’Avvento, già da metà novembre inizia la magia dei Mercatini di Natale, che costellano la Penisola e coccolano tutti i sensi, offrendo l’occasione di acquistare addobbi artigianali, prodotti tipici e piccoli regali, ma anche di visitare alcune località che in questo periodo sono avvolte in una atmosfera davvero unica e suggestiva. I “classici” intramontabili sono nel regno degli abeti, il Trentino Alto Adige: i Mercatini di Bolzano e Bressanone, Merano, Vipiteno, Brunico, San Candido. Si arriva in treno, oppure in auto, per una gita nel fine settimana oppure più a lungo, così da fare tappa anche nelle stazioni sciistiche della zona. Le sistemazioni vanno dagli alberghi di lusso fino agli agriturismi e ai bed&breakfast, dove godere dell’accoglienza più calda e tipica della regione.
A Bressanone – la più antica città del Tirolo – il delizioso Mercatino rischiara le mura millenarie della città vecchia e del Duomo, e offre la possibilità di ammirare e acquistare presepi realizzati a mano, sculture in legno, candele, oggetti di vetro e ceramica, oltre alle squisite specialità della Valle Isarco. Il centro storico della cittadina, pittoresco e vivace, in questo periodo si anima di appuntamenti, concerti natalizi, mostre, visite guidate e perfino passeggiate in carrozza. Tra i musei da non mancare c’è proprio quello dei presepi, tra i più importanti del mondo: racchiude il presepio annuale fatto da oltre 5 mila antiche figurine, ed allestimenti provenienti da Bressanone, dal Tirolo, da Napoli e dalla Sicilia. Gli amanti degli sport invernali da Bressanone possono fare tappa nel comprensorio della Plose: ben 40 chilometri di piste con vista sulle Dolomiti, tra cui la pista Trametsch, di 9 chilometri, che è la discesa a valle più lunga dell’Alto Adige.
Anche passeggiando tra le casette di legno del Mercatino di Bolzano ci si immerge nei profumi delle spezie, de vin brûlè e degli abeti, lasciandosi affascinare dalla distesa di decorazioni, piccoli oggetti, chioschi golosi e invitanti. Nelle chiese si tengono in questo periodo gli “Adventsingen”, i tradizionali saggi dell’Avvento di cori e gruppi musicali locali. La città storica e quella nuova, divise dal torrente Talvera, sono disseminate di tesori artistico-culturali e quest’anno l’Azienda di Soggiorno organizza visite guidate su prenotazione per conoscere Bolzano. Come il tour sull’Avvento nelle chiese bolzanine, con l’apertura straordinaria degli altari lignei a portelle, in questo periodo solitamente chiusi.

A poco più di mezz’ora d’auto dal confine del Brennero, è altrettanto famoso il Mercatino di Natale della vicina Innsbruck, in Austria, dove regnano tradizione, fantasia e romanticismo. Nel centro storico addobbato a festa, di fronte al “Tettuccio d’oro” che è il simbolo della città, le bancarelle propongono artigianato artistico legato al Natale e non solo, articoli in lana e idee regalo, avvolti dalla musica natalizia. Durante l’Avvento anche in altri quartieri “fioriscono” mercatini tematici, e c’è anche la strada delle favole: i personaggi delle fiabe più famose osservano i passanti dall’alto di facciate, balconi e cuspidi. La città merita una visita per i suoi edifici barocchi e bellezze come il Palazzo imperiale, la Chiesa di Corte e i giardini Hofgarten, ma anche per le funivie: dal centro città, in pochi minuti, l’impianto della Hungerburgbahn, progettato dall’archistar Zaha Hadid, porta direttamente i turisti dal centro fino sull’altopiano di Innsbruck e alle vette più alte di Seegrube (1905 metri) o dell’Hafelekar (2.300 metri), in appena mezz’ora.
Per chi vuole spingersi un po’ più lontano, Tallinn, in Estonia, presenta uno dei centri storici meglio conservati del Nord Europa, riconosciuto Patrimonio dell’umanità Unesco. Sotto un enorme albero addobbato, il Mercatino di Natale in Piazza del Municipio è una miniera di oggetti di artigianato tradizionale estone e di specialità locali, come il marzapane. Tutto intorno, la “perla del Baltico”, con le sue torri difensive, edifici gotici, parchi, palazzi nobiliari della città vecchia perfettamente restaurata, insieme ai moderni grattacieli della città nuova ed alla piacevole “movida”.
Per finire, i mercatini di Natale più premiati sono a Zagabria, in Croazia: hanno vinto per tre anni consecutivi il premio “European Best Destinations” per questa categoria. Le bancarelle con decorazioni e souvenir originali vengono allestite in diverse zone della città e ogni mercato ha proprie caratteristiche. Ma è l’intera città che si trasforma grazie a eventi artistici, fontane, parchi ed edifici illuminati, addobbi, installazioni e concerti che ne fanno la “capitale” dell’inverno e del Natale.
Dopo Natale vado al caldo Addio, panettone: passato Natale, ad accogliere l’anno nuovo si va al caldo. Ma dove? Per chi vuol trascorrere il Capodanno all’estero, Robintur Travel Group propone quest’anno Dubai, città degli Emirati Arabi dove San Silvestro si festeggia con fuochi d’artificio spettacolari. Le partenze sono in programma il 27, 28 e 29 dicembre, con voli da Bologna, Venezia, Milano e Roma e hotel a scelta, di varie categorie, con possibilità di escursioni e cenone di capodanno inclusi.
Gennaio e febbraio – secondo le agenzie Robintur e Viaggi Coop – sono invece i mesi migliori per il clima di Zanzibar, e da gennaio ad aprile è il periodo ottimale per visitare le Maldive. Tra dicembre e marzo, tra le mete da prendere in considerazione c’è il Mar Rosso: non caldissimo in questi mesi, ma vicino e con quote allettanti, l’ideale per regalarsi una settimana di luce e “spezzare” il grigiore dell’inverno. E se la voglia di mare è tanta, si può fare una full immersion in crociera, come quelle a lungo raggio nei Caraibi e nell’Oceano Indiano.