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Cultura e tempo libero

Andar per vini e vigneti

Vigneti.jpgÈ piacevole accogliere l’autunno con una gita tra i vigneti dove è appena terminata la vendemmia, mentre nelle cantine fermenta il vino nuovo. Tante le possibili mete di queste piccole fughe enogastronomiche nel Bel Paese, partendo magari dal Piemonte patria di vini importanti. Come il Barolo e il Barbera che nascono nell’astigiano, da scoprire passeggiando tra i filari della Cascina La Court di Castelnuovo Calcea (tel. 0141-769030, www.lacourt.it), abitati da insolite installazioni di legno, vetro, ceramica e ferro firmate da Emanuele Luzzati ed altri artisti. O come il Gavi, prezioso vino bianco che nasce tra le colline dell’alessandrino e in particolare dall’Azienda Agricola Biodinamica La Raia di Novi Ligure (tel. 0143-743685, www.la-raia.it), che accoglie i visitatori con una suggestiva cantina, i prodotti agricoli dei suoi orti e il progetto artistico “Nel Paesaggio”, firmato da Remo Salvadori in dialogo con il filosofo Elio Franzini.
Frizzante come lo spumante che le dà il nome, la Strada del Vino Franciacorta (www.stradadelfranciacorta.it), nel bresciano, accoglie i visitatori con le sue eleganti cantine e le dimore storiche aperte al pubblico per visite, soste enogastronomiche e suggestive passeggiate tra i vigneti. Da vedere Palazzo Torri di Nigoline di Corte Franca (www.palazzotorri.it), splendida villa di delizia barocca divenuta, alla fine dell’800, cenacolo culturale frequentato anche da Carducci, Fogazzaro e Pascoli. Poco più a est la Valpolicella, terra di vini rari come La Grola o l’Amarone, figli del magico microclima della zona, da scoprire partendo dal wineshop di Villa della Torre (www.villadellatorre.it), uno dei gioielli storico-architettonici del cinquecento italiano, opera del Maestro Giulio Romano, e quartier generale dei vini Allegrini (www.allegrini.it).
Alla fine della vendemmia Merano, in Alto Adige, dedica da ben 127 anni una suggestiva festa (www.merano.eu/festadelluva). Inizia il 18 ottobre e prosegue fino al 20, tra sfilate, concerti, mercatini contadini e il tradizionale Toerggelen, merenda autunnale a base di vino nuovo o mosto, castagne, speck e formaggi di malga.
Nell’atmosfera sospesa e sognante della Cantina Manaresi (www.manaresi.net), posta in cima alla collina di Bella Vista a Zola Predosa, in provincia di Bologna, si scoprono i segreti del piacevole Pignoletto, vino bianco autoctono dei Colli Bolognesi, nelle sue declinazioni  frizzante e classico, raccontati direttamente in cantina dalla vignaiola Donatella Agostoni. Vini da primato come Chianti e Brunello di Montalcino e pregiati oli extravergine di oliva si incontrano sulle colline delle Crete Senesi, cosparse di vigneti ed oliveti. Tante le aziende che aprono le porte ai visitatori, come la cinquecentesca Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini (www.cinellicolombini.it) che propone soggiorni con visite nelle cantine, passeggiate tra i vigneti, degustazioni di vino e olio, piccole lezioni di cucina e trekking urbano nelle piccole città d’arte del circondario e a Siena. 

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