Una mostra originale in un luogo che di per sé è oggetto di visite culturali è quella aperta al Colosseo di Roma sul tema della Biblioteca infinita. Si tratta di mostrare e far capire come nell’antichità greca e romana venivano realizzati, conservati, diffusi i libri e quindi come è giunto fino a noi il sapere di quei tempi.
Tra gli oggetti esposti, anche alcuni reperti archeologici ritrovati in anni recentissimi, duranti gli scavi per costruire la linea C della metropolitana romana. I primi libri realizzati dovrebbero essere quelli di Omero nel VI secolo a.C., ma le prime due biblioteche conosciute sono quelle di Alessandria e quella di Pergamo. I romani, che a volte facevano pagare il riscatto dalle città assediate in libri, con Augusto e Mecenate hanno utilizzato scrittura e scrittori per ricreare una identità nazionale e per fini di propaganda e di consenso. Come era possibile? Lo si capisce apprezzando i 120 oggetti esposti nel Primo Ordine del Colosseo.
La Biblioteca infinita. I luoghi del sapere nel mondo antico
Roma, Colosseo
Fino al 5 ottobre
Ingresso: 12 euro, compresa la visita al Colosseo
Info: Tel. 06-56368003