Lo sapevate? L’Iva sul latte vegetale ( di soia, di riso, di avena) è la stessa che viene applicata a Ferrari e Rolex. Ecco perché è tanto più caro di quello di mucca! Al contrario di quel che avviene per tutti i beni di prima necessità, infatti, che hanno l’IVA al 4%, per i latti vegetali si applica l’IVA al 22%, ovvero la stessa aliquota di auto, vestiti e orologi. Alla faccia non solo di chi ha fatto una scelta vegan, ma anche da centinaia di migliaia di persone intolleranti al latte, dai celiaci, da chi per scelta salutistica decide di eliminare i grassi animali o da chi semplicemente apprezza tali bevande. Insomma, sono ormai milioni gli italiani che bevono latte vegetale.
Per questo è stata lanciata una petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere che anche ai latti vegetali sia applicata l’IVA al 4%, e non del 22, in modo da permettere a tutte le persone che li scelgono e li acquistano di poter avere la stessa aliquota che vi è per altri beni di prima necessità.
21 febbraio 2014 – fonte: greenme.it