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Ultrabook e tablet, idee per il Natale

Ultrabook e tablet, idee per il Natale

Se il 2012 è stato l'anno degli smartphone e soprattutto delle tavolette, il 2013 potrebbe sancire l'affermazione sul mercato dei computer portatili ultrapiatti, sottili e veloci, con memoria flash: conosciamo meglio due dei protagonisti del Natale high-tech

Tra gli addetti ai lavori gira la voce che ciò che si paga in fondo è la leggerezza, e, obiettano i più scettici, che questi calcolatori di nuova concezione tanto sottili e compatti sono quanto delicati e fragili. Al netto di questa premessa, come il 2012 è stato l'anno di smartphone e tablet, così il 2013 potrebbe essere l'anno buono per gli "ultrabook" (marchio della Intel, quella dei microprocessori) ammesso che la fascia prezzo in cui si collocano, oggi a ridosso dei 1.000 euro, scenda al punto da farne dei fenomeni di massa. Se ciò avverrà, per i computer portatili ultrapiatti si potranno superare i 40 milioni di pezzi venduti (stime IHS), moltiplicando le quantità di quest’anno.
In cerca di una piena affermazione, gli ultrabook rappresentano comunque già una realtà dell'informatica di consumo con la quale chiunque voglia regalarsi un laptop (computer portatile) si trova a fare direttamente i conti. Cosa è meglio acquistare, allora? Un notebook tradizionale, più pesante e in frenata nelle vendite ma dove ci può scappare l'affarone (a partire dai 300 euro), oppure un costoso ultrabook (a partire dai 700 euro) che ha prestazioni omologabili a quelle di un notebook di fascia media o medio-alta unite a eleganza e portabilità? Questo sempre che non si intenda sperimentare un "convertibile", cioè un tablet ibrido dotato di tastiera esterna, che mira nel tempo a sostituire il notebook ma per ora ha prezzi elevati da ultrabook.
La risposta a tutte queste domande non è facile. Come sempre, vanno soppesati attentamente i pro e i contro. Dei secondi si è accennato, mentre va detto che la famiglia ultrabook, che si ispira a cominciare dal nome al precursore MacBook Air di Apple – 2008 l'anno di nascita – presenta una serie di caratteristiche interessanti soprattutto per un utilizzo business o comunque domestico che non necessiti di memoria grafica dedicata.
Gli ultrabook si riconoscono, come detto, per lo stile accurato e per essere sottilissimi e leggeri (sotto il chilo e mezzo, contro i 2,7 chili mediamente di un notebook); nella sostanza perché dentro al posto del disco rigido hanno una unità a stato solido (in sigla SSD), in altre parole una memoria flash per l'archiviazione dati che migliora i tempi d'avvio in fase di accensione (una quindicina di secondi) e azzera il rumore non essendoci parti meccaniche in movimento come nell'hard disk tradizionale. I due tipi di disco possono anche convivere il che si verifica negli ultrabook più economici. Un'altra caratteristica è la qualità del microprocessore capace di ridurre i consumi della batteria e d'incrementare l'autonomia del sistema fino a 7-9 ore, contro le 2-4 ore di un comune notebook.
Accensione rapida, dunque, che ricorda un tablet, ma prestazioni assai più performanti. Leggerezza e bassi consumi come fosse un netbook, ma potenza assai superiore dei portatilini fatti per navigare. Questi i tratti identitari degli ultrapiatti che per essere tali e alleggerirsi di peso hanno dovuto abbandonare la zavorra del lettore cd/dvd (e se avete bambini, questo può essere un problema…) affidandosi alla rete e al cloud per la visione dei video.
Breve panoramica.Se si hanno soldi per un regalo e si è fan del mondo Apple, la scelta può cadere tra i MacBook Air da 11 o 13 pollici (diametro dello schermo) nelle varie dotazioni, e il MacBook Pro da 15″ e processore quad core, con display Retina ad altissima risoluzione (2.880 per 1.800 pixel) e prezzi di partenza sui 2.300 euro. Più avvicinabili ma sempre al di sopra degli 800 euro gli ultrabook basati sul sistema windows usciti quest'anno, come l’Acer Aspire S3 e l’Asus Zenbook, ma anche il Sony Vaio serie T, Toshiba e Samsung. Ingresso ufficiale nel settore anche per Lg, Dell e HP che ha proposto al pubblico il suo nuovo HP Folio 13, con la maggiore autonomia dichiarata (9 ore). I primi prezzi si incontrano più o meno sulla soglia dei 700 euro.

Le mani sul portafogli
Ultrabook
– con doppio disco SSD e hard disk: a partire da 700 euro
– puri con il solo SSD: a partire da 800 euro
– MacBook Air: sopra i 1.000 euro il modello con schermo da 11 pollici, sopra i 1.200 euro da 13 pollici
– MacBook Pro: 2.200 euro quello equipaggiato con il retina display

I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni del mercato

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