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Uffici postali abusivi, sequestrate 72 agenzie

Guardi_di_finanza.jpgSono 72 le agenzie di poste private sequestrate perchè, in violazione del Testo unico delle leggi bancarie, praticavano servizi abusivi di pagamento. Le agenzie sequestrate si trovano nelle province di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Agrigento, Roma, Macerata, Lecce, Reggio Calabria, Modena e L’Aquila. 180 i conti correnti sequestrati che venivano utilizzati per il deposito delle somme illegittimamente incassate (circa 30 milioni in 18 mesi) tramite i pagamenti dei bollettini.
L’indagine è partita in seguito ad una serie di denunce presentate alle Fiamme gialle del capoluogo siciliano da cittadini anche della provincia, che si sono visti sospendere la fornitura di luce, gas e telefono per il mancato pagamento delle bollette, nonostante gli utenti avessero provveduto a farlo presso gli sportelli delle poste private.
Le agenzie sequestrate, sebbene fossero in possesso dei contratti di franchising con i rispettivi network di riferimento e dell’autorizzazione ministeriale, non sono risultate munite delle concessioni per poter effettuare i servizi di pagamento, non avendo provveduto all’iscrizione nell’apposito albo o, in subordine, alla eventuale affiliazione a qualche società autorizzata dalla Banca d’Italia. Le operazioni abusive, inoltre, avrebbero favorito la movimentazione di cospicue somme di denaro in violazione degli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio.

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