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Guida ragionata ai giochi da tavolo

Un “classicone” funziona sempre e resiste a tutto, anche alla pandemia. Che sia Monopoly, Cluedo, Jumanji, Risiko o Pictionary air – dove nell’aria si disegna la parola da indovinare –, il gioco di società che riunisce la famiglia, in scatola, legato spesso a nuove serie come “Animal crossing” e inserito nella più ampia età del vintage in cui siamo immersi, è al top della sua forma in questo Natale 2021. Anzi, a causa del Covid è successo che i genitori, in questi mesi, hanno acquistato senza la presenza dei figli un gioco che aveva un significato anche per loro.

E così abbiamo asssitito a un boom al di là di ogni previsione anche per i Lego, di cui non si trovavano più i pezzi, e per le Barbie, mentre molti bambini ricercavano nei giochi elettronici il loro antidoto al virus. L’emergenza sanitaria si è abbattuta, invece, sui giocattoli su licenza, quelli cioè ispirati a famosi brand o personaggi (action figures): quest’anno ne vedremo meno, perché è saltato il calendario delle uscite cinematografiche e dei film su Netflix, Disney, Boeing e altri canali tematici, e senza precisi piani di marketing è difficile lanciare fenomeni nuovi che poi arrivino sugli scaffali.

Niente è come prima Il Monopoly, il re dei giochi di famiglia, lo troveremo in due nuove versioni. Una è il Monopoly Builder, che è il primo Monopoli strategico, in cui per vincere non basterà più acquistare proprietà a riscuotere affitti. Sarà necessario sbloccare risorse, come succede in tanti giochi di strategia oggi sul mercato, il che si traduce in pratica nel guadagnare utensili, gru ed escavatori per costruire, mattoncino su mattoncino, veri e propri palazzi e accumulare punti. Vince la partita chi riesce a posizionarsi per primo sul palazzo più alto. Poi c’è il Monopoly in formato banking, chiamato Niente è come prima, in cui si dà la caccia alle banconote false alla maniera di Sherlock Holmes, con una lente d’ingrandimento.

Altri sempreverdi sono Scarabeo (o Scrabble in inglese), Risiko, dama e scacchi, il Labirinto magico con Harry Potter che piace a tutta la famiglia e che ritroviamo in varie salse. Sfogliando il catalogo Coop (con prezzi fermi almeno fino a gennaio), si nota anche la riproposizione di giochi educativi lanciati di recente, come Gravitax, e di prodotti interattivi e per la prima infanzia.

Fra lanci e repliche si scommette molto, per bimbi dai 6 anni in su, sulle Rainbow High, le fashion dolls (cioè le bambole che riflettono le tendenze della moda) che si candidano a sostituire le Lol Surprise ormai meno richieste. Per i più piccoli ci sono i set Me contro te (dalla coppia di giovani fidanzati diventati star di Youtube) ma anche le casette di legno e i castelli da costruire seguendo la tendenza del momento, che premia il mondo delle costruzioni e dei giochi in scatola, seguiti da peluche, giochi di carte e giocattoli per la prima infanzia. 

Carte da gioco e droni Nel comparto pre-scolare spazio alle Hot wheels, le macchinine che saltano in bocca al serpente o che fuggono dal vulcano. Molto richiesti anche il Nerf, il trenino della fattoria, il cubo dei giochi e il cavallino unicorno che si conferma uno dei best seller di un’età tenera in cui i peluche la fanno sempre da padroni. Qui, oltre all’orsetto, è molto bella la serie di National Geographic con animali realistici che si possono trovare in ambienti naturali, dalla foresta alla savana ai ghiacciai. Continuano a vendere parecchio anche i Pokemon che si ritagliano zone tutte per sé nei negozi.

Crescendo un po’ con l’età, non vanno dimenticati i puzzle, i meccani e tutto il filone della scienza in formato da tavolo. Per le carte da gioco, in auge tra i giovani adulti, si parla di tendenza, mentre per droni, howeboard e monopattini elettrici di spazi nuovi, di confine, in un mondo che cambia anche per chi fa, oltre che per chi riceve, i regali di Natale.

Mano al portafoglio
Giochi di società da tavolo da 20 a 30 euro circa
Playset di mestieri da 20 a 35 euro circa
Peluche, fashion dolls, droni da 20 a 50 euro circa
Hoverboard 120 euro circa
I prezzi sono indicativi  e soggetti alle variazioni  del mercato

Tag: giocattoli, guida all'acquisto

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