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Telefonia, cambiare gestore è semplice e veloce

Ragazza_con_smartphone.jpgCambiare operatore di telefonia mobile è cosa molto semplice. Si tratta di una operazione che si può completare nel giro di poche ore (al massimo 48). In un mercato saturo, dove il numero complessivo di abbonati è in calo, la mobilità tra i diversi operatori è una risorsa importante per gli utenti, in cerca magari di offerte più convenienti o adatte alle proprie esigenze. Nel corso degli anni, anche su stimolo delle autorità di controllo, il passaggio da un operatore mobile all’altro è diventato una prassi semplice, sicura e veloce che consente inoltre di portarsi dietro il credito residuo che si aveva col vecchio operatore.

Più in generale, le problematiche cui il consumatore deve prestare attenzione nel momento in cui sottoscrive un abbonamento sono quelle di controllare con cura le condizioni che sottoscrive, di non limitarsi a guardare solo al prezzo, ma ad esempio, se si tratta di traffico dati, di capire cosa succede se si supera il limite fissato. Ma soprattutto è importante valutare quale sia la tariffa più adatta, in relazione all’effettivo uso che uno fa del proprio apparecchio. Fare solo chiamate è ben diverso dall’usare il cellulare solo per navigare su internet.

Un altro aspetto cui prestare grande attenzione, specie nel “magico” mondo delle App, è quello di stare molto attenti a non attivare servizi a pagamento non desiderati. Non sempre, infatti, agli utenti viene comunicato correttamente dai fornitori che sono “dietro” alle App che si sta per attivare un servizio che presenterà costi aggiuntivi, oppure tale informativa non viene evidenziata come dovrebbe (in modo tale da aver un chiaro ed esplicito messaggio di accettazione dell’utente). E qui, più che dai gestori telefonici, il problema è originato proprio da chi realizza le App e i contenuti connessi.

Sulle problematiche della telefonia mobile, oltre a rivolgersi al proprio gestore, è possibile avere informazioni e chiarimenti dall’AGCom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) sul sito www.agcom.it o scrivendo ad info@agcom.it, nonché ai Corecom che sono i presidi territoriali della stessa autorità presenti in ogni regione.

 

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