La sfida di mercato: Android in testa col 54%
Il robottino verde che inghiotte la mela. È questa l’immagine che più volentieri si scambiano tra loro gli "androidiani" (con tanto di sito web, www.androidiani.com), cioè i seguaci del sistema operativo creato da Google. Alla scorsa primavera data il suo sorpasso su iOS, la piattaforma di Apple (il cui logo è appunto la mela) che fa funzionare il famoso iPhone. Da allora una scalata inesorabile. Android è il sistema operativo scelto dal 54% delle persone che comprano oggi smartphone o tablet. Si stimano un milione di attivazioni al giorno per il robottino verde. A livello di app, tuttavia, iOS sarebbe ancora un gradino sopra, sebbene il gap si sia notevolmente ridotto. A darlo per cosa certa sono, ovviamente, gli "iphoniani" (www.iphoniani.it) che fanno molto affidamento adesso su iCloud, definito "il servizio più importante di Apple dal lancio di iTunes", che portebbe rivoluzionare il mercato dando il via a una nuova generazione di dispositivi "attaccati" ai contenuti archiviati nella grande nuvola del web.
Restringendo l’osservazione agli smartphone, ad inserirsi al secondo posto tra Android e iOS nella classifica della maggior diffusione è Symbian, detentore di una quota di mercato attorno al 23% sul totale. Quarto è l’OS Bada, sviluppato da Samsung per alcuni dei suoi smartphone (linea Wave). Minoritari invece Rim (leggi Blackberry) che si colloca attorno al 6% e ancor di più Microsoft con un residuale 2%, ma questo è un dato previsto in crescita nei prossimi anni dopo la partnership con Nokia. Nel 2014, probabilmente, vedremo arrivare anche Ubuntu (basato su Linux) su smartphone, tablet e connected-Tv, al momento il piatto forte della Information Technology.
Sul mercato la sfida tra “androidiani” e “iphoniani”
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