Consumi

Scuola, tra materiali e libri prevista una spesa di 400 euro

Libri_scuola.jpgIn attesa delle nuove linee guida del Governo sulla riforma della scuola, come ogni anno le famiglie italiane, alle prese con il lato “pratico” della questione, sono ai blocchi di partenza per la caccia all’acquisto più conveniente degli strumenti di lavoro per alunni e studenti.

Nonostante la crisi economica e i rincari facciano apparire ogni spesa ancora più onerosa degli anni passati, qualche strategia per risparmiare c’è sempre: dalle promozioni messe in campo dalla grande distribuzione organizzata, come Coop, agli acquisti on line e al ricorso al mercato dell’usato, Adiconsum propone un breve Vademecum di suggerimenti per un rientro meno “traumatico”:

  • comprare i libri di testo a lista docenti confermata;
  • verificare quali sono i testi obbligatori e quelli “consigliati”;
  • occhio alle offerte della grande distribuzione organizzata: presso i supermercati è possibile acquistare prodotti e kit scolastici in promozione (risparmiando fino al 30%) e prenotare i libri di testo (anche online) con sconti anche del 15% o ricevendo in cambio buoni acquisto di valore pari fino al 20% del prezzo di copertina.
  • se ci si rivolge al mercato dell’usato attenzione a verificare che l’edizione del libro sia aggiornata e che eventuali prodotti a corredo siano presenti e in buono stato (supporti informatici, eserciziari, ecc.);
  • importante: i nuclei familiari il cui indicatore ISEE non sia superiore a 10.632,94 euro hanno diritto ai buoni libri (contributi sotto forma di voucher spendibili nelle librerie o nei negozi convenzionati della propria città). Non esiste una regola unica valida per tutto il territorio nazionale: è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza.

Intanto l’Adoc chiede che si prevedano detrazioni fiscali per le famiglie sull’acquisto di libri e materiale didattico che pesano per ogni figlio circa 400 euro. E il 40% delle famiglie è in difficoltà di fronte a questa spesa. “La riforma della scuola non sarebbe completa senza un intervento concreto in aiuto alle famiglie – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – occorre intervenire subito per ridurre i costi sostenuti dalle famiglie, prevedendo importanti detrazioni fiscali significative sull’acquisto di libri scolastici e materiale didattico, alla pari di quanto previsto per i costi sostenuti per le iscrizioni ai corsi, e almeno fino alla fine della scuola dell’obbligo.

agosto 2014

Condividi su

Lascia un commento

Dicci la tua! Scrivi nello spazio qui sotto cosa pensi dell’articolo, la tua opinione è importante per noi.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Ho letto la policy privacy e accetto il trattamento dei miei dati personali

Iscriviti alla
newsletter

di Consumatori

Ricevi ogni mese via mail la rivista digitale e le notizie più interessanti

;