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Scopa ciclonica, energia all’opera

In costante aumento la popolarità di questo piccolo elettrodomestico che si adatta a pulire angoli, scale, a infilarsi tra i mobili e ad aspirare sulle più svariate superfici (dai parquet, ai tappeti, ai divani), grazie a spazzole e accessori.

Con una tecnologia chiamata “ciclonica“, centrifuga la polvere raccolta separandola dall’aria e i sacchetti intercambiabili diventano così un ricordo, sostituiti da una sciacquatina al serbatoio. Per avere un grado di separazione maggiore (95%) si può scegliere il sistema multi-ciclonico, mentre i filtri Hepa servono a neutralizzare la quasi totalità di micropolveri e allergeni.

Alcune moderne elettroscope cicloniche, con il filo o senza, possono stare in piedi da sole o essere appese al muro. Tutte hanno il dono della versatilità, oltre che dall’agilità e maneggevolezza; non solo, poi, sostituiscono ramazza e paletta, obiettivo per cui sono nate qualche anno fa, ma anche l’aspirapolvere a traino in alcuni casi.

Il 14% dei 25 milioni di famiglie italiane acquisterebbe un elettrodomestico di questo tipo, e una su dieci sostituirebbe quello che ha già con uno di fascia più alta, più potente ed efficace, per assolvere a tutte le funzioni di aspirazione. Una buona percentuale, il 32%, sarebbe disposta a spendere non poco, dai 400 ai 500 euro, pur di avere un buon prodotto e assicurarsi una pulizia più profonda.

Performance, autonomia ed ergonomia sono qualità apprezzate, ma gli studi di mercato dicono che è la capacità di adattarsi ai vari ambienti domestici, come si diceva, la più ricercata. Pensiamo ad esempio a case distribuite su più livelli o con molti mobili o ostacoli da dribblare, come nella camera di un bambino. Il peso di una scopa moderna, tra 1 e 4 chili, resta comunque contenuto, tant’è che i modelli più leggeri si possono tenere con una mano.

Le tipologie senza fili, chiamate ricaricabili, sono le più costose in un ventaglio di prezzi davvero molto ampio e ancora coprono una quota minoritaria di utilizzatori, per quanto sia in crescita. Molta importanza qui va data alla qualità della batteria, fattore da cui dipende principalmente la potenza aspirante. Controllate bene, dunque, il voltaggio (da 14 a 32 V), specie se avete tappeti o animali che perdono pelo in casa. Le batterie al litio garantiscono tempi di ricarica più brevi (un paio di ore) e una maggiore autonomia di funzionamento. Ma anche averne due, di cui una al cento per cento carica, è un buon escamotage per rendere la scopa ciclonica pronta ad ogni evenienza.

Mano al portafoglio
Elettroscopa con filo o a batteria di fascia economica  a partire da 70 euro
Elettroscopa ricaricabile con batteria al litio da 400 fino a 900 euro
Lavavetri elettrico da 30 a 100 euro circa
I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni del mercato

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