Innanzitutto una premessa: lo shopper dell’ortofrutta è un imballaggio necessario per la conservazione ed il trasporto della ortofrutta sfusa; attualmente, la legislazione vigente non interviene nella definizione delle caratteristiche che tale sacchetto deve avere, a differenza dello shopper per l’asporto delle merci (anche se la forma è la medesima), per il quale è contemplata una normativa specifica che prevede l’uso di materiale biodegradabile e compostabile ai sensi della norma UNI EN 13432 in quanto borse monouso (o usa e getta) per il trasporto delle merci.
Per quanto volontaria, sulla eventuale estensione dell’uso di materiale biodegradabile e compostabile, Coop si è da tempo posta il problema ed ha avviato in alcuni punti vendita una sperimentazione che vede affiancati shopper compostabili a quelli tradizionali.
L’obiettivo prefissato è valutare la resa e le prestazioni dei materiali nell’applicazione di questo imballaggio e l’atteggiamento del consumatore, i primi risultati dei test sono attesi tra un paio di mesi; si aggiungeranno altre valutazioni importanti quali il costo (aspetto non trascurabile visto che è poco sostenibile economicamente) e l’approvvigionamento degli imballaggi in riferimento alla produttività/richieste quantitativi. Tutte informazioni che permetteranno alle cooperative di avere gli elementi per una scelta coerente alla tutela del consumatore.