Le fontanelle di una volta stanno scomparendo dalle città per fortuna rimpiazzate dai chioschi dell’acqua pubblica che invece si moltiplicano. Sono più che raddoppiati in un biennio: dai 354 del 2011 agli 817 di fine 2013. Di queste casette dell’acqua 382 sono in Lombardia, 126 in Piemonte, 134 in Emilia Romagna, 60 in Toscana, 44 in Veneto, 8 in Friuli, 4 in Liguria e una in Puglia.
A favore dell'”acqua del sindaco” si è apertamente schierata anche Coop con la sua campagna “Acqua di casa mia” che, dal 2010, sensibilizza il cittadino a consumare in modo consapevole, riducendo l’emissione di anidride carbonica prodotta dal trasporto della minerale (di cui siamo terzi consumatori al mondo dopo Arabia Saudita e Messico) e diminuendo l’impatto ambientale. Coop invita i cittadini a bere acqua del rubinetto, oppure la minerale ma proveniente dalle fonti più vicine al territorio. Per questo ne ha incrementato il numero nella sua acqua a marchio Coop, alleggerito il pet della bottiglia e operato una serie di altre scelte amiche dell’ambiente.
settembre 2014