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Il decalogo anti spreco per la dispensa

Ogni italiano getta in media quasi 600 grammi di cibo pro capite a settimana, cioè 35 chili all’anno, per un valore di circa 125 euro a testa (ma, a seconda della stagione, si arriva anche a 750 grammi). Eppure, in tempi di stipendi magri e inflazione al galoppo, proprio non sprecare è una delle strategie vincenti per risparmiare e, insieme, fare un favore all’ambiente. Ecco allora i nostri consigli salvacibo e portafoglio.

1. In ordine di scadenza: porta avanti e bene in vista, negli scaffali e nel frigo, i prodotti più vicini alla scadenza, per ricordarti di consumarli prima.

2. Lista della spesa: una lista della spesa ben organizzata, pensata per coprire un certo numero di pasti, resta il modo migliore di fare acquisti alimentari.

3. Acquisti “di complemento”: controlla la dispensa e cerca di acquistare prodotti da preparare con quello che hai già. Eviterai di acquistare doppioni o di far invecchiare troppo e buttare ciò che c’è.

4. Occhio alla scadenza: verifica sempre, prima di acquistarli, la scadenza dei prodotti e le modalità di conservazione, da osservare scrupolosamente.

5. Poco per volta: non esagerare con le scorte o le grandi confezioni di alimenti pensando di risparmiare: rischiano di scadere o rovinarsi, se aperti, prima di avere il tempo di consumarli.

6. Comprare last minute: in molti punti vendita Coop appositi contenitori segnalano gli alimenti da comprare e consumare subito, a prezzi ridotti, prima che scadano. Si risparmia e si aiuta a non sprecare.

7. Ricette con gli avanzi: riscopri le tante, squisite ricette della cucina italiana basate sugli avanzi e gli scarti. Dalle polpette agli sformati, spazio alla fantasia.

8. Salvare trasformando: le cipolle già affettate e altri alimenti freschi possono essere surgelati oppure cotti e messi in freezer per prolungare la loro “vita utile”. Il pane si grattugia o si surgela. Idem per sughi, salse e ciò che avanza in tavola. La frutta ammaccata si può pulire e trasformare in frullati, macedonie e smoothies.

9. Riutilizzare: molti scarti si possono utilizzare diversamente. Il caffè e i gusci d’uovo per concimare le piante, le bucce di arance e agrumi per profumare la casa, il latte scaduto per maschere di bellezza e per pulire oggetti in pelle…

10. “Doggy bag” al ristorante: se non riesci a mangiare tutto ciò che hai ordinato, chiedi di portare a casa quello che resta nel piatto. Non è maleducato, è una buona abitudine.

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