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E se il Natale ci portasse una Smart tv?

E se il Natale portasse una Smart tv?

L'ultima novità del mercato è la televisione connesa a Internet. Ecco di cosa si tratta

Nei demo che girano su Internet è ben chiaro che cosa sia una Smart tv: una tv interattiva, connessa alla rete, una sorta di "cuculo" mediatico che va a farsi il nido nel web, rubandone (via cavo o via wi-fi) i contenuti più in voga al momento: da Facebook a Youtube, da leggere le news a chattare con gli amici, da ascoltare musica a fare acquisti, scaricare film e videogiochi, acquistarli o noleggiarli on demand (su richiesta) anche in 3D, videochiamare con Skype, ecc. Tutto è adesso possibile anche dalla televisione di casa, con le dovute differenziazioni a seconda di marche e modelli perché siamo ancora lontani da uno standard comune e le tecnologie – in attesa di una piattaforma condivisa e aperta del tipo Android – danno grattacapi nel "dialogo" con periferiche e device. Per contro il fascino della proposta c'è tutto. Un pregio sugli altri: quello di portare Internet nel salotto di casa fornendo all'utente un accesso tv totalmente personalizzabile dal lato dei contenuti, senza dover passare per una pay-tv. È la logica di iTunes trasferita nella televisione, che diventa così una Tv on demand in cui "pescare" pacchetti d'informazione e d'intrattenimento dei fornitori-partner inclusi nella piattaforma.
Dominatrice all'Ifa di Berlino dello scorso settembre, la Smart tv ("Tv intelligente"), detta anche Internet tv, si affaccia al Natale con le credenziali per fare bene nella fascia medio-alta del mercato, risollevando le sorti dei televisori che sono scesi di valore e soffrono, nelle loro eccellenze, degli assalti della crisi. Secondo gli analisti – che, va aggiunto, non sempre ci prendono – il 2012 potrebbe essere già l'anno della Smart tv. A giugno, a tre mesi dal lancio commerciale, le consegne avevano superato le due milioni di unità in tutto il mondo, andando ben oltre l'accoglienza riservata ai Tv led. La Smart è un ibrido polivalente, e oltre a mostrarci il digitale terrestre e la Tv satellitare, e a collegarci alla rete in modalità ristretta (widget chiusi) o aperta (full browser) si candida al ruolo di "dispositivo principe" della casa. Ha infatti ingressi di tutti i tipi per fotocamera, videocamera, smartphone, lettore e in taluni casi, con la funzione monitor pc, attaccando mouse e tastiera si può lavorare come davanti a un pc, sebbene con una capacità di calcolo assai inferiore. Per una diffusione di massa, tuttavia, i tempi potrebbero essere prematuri. Da una parte infatti il salto tecnologico è più duro da "digerire" di quello che abbiamo visto col 3D, dall'altra le guerre di mercato e l'immaturità del sistema ne stanno rallentando lo sviluppo.
Criteri di scelta. Per un acquisto ragionato occorre partire dal rapporto qualità prezzo, ovviamente, dai servizi messi a disposizione e dall'esperienza maturata da un marchio nel settore. Valutare, poi, l'interconnesssione potenziale e la compatibilità tra apparecchi, ma, ancora prima, verificare il contesto di casa: serve infatti una presa telefonica alla quale attaccarsi con cavo di rete o in wi-fi (con una certa perdita di velocità specie per gli streaming video), e una banda larga di trasmissione a partire da 10 mega. Una certa importanza la rivestono i dispositivi di controllo. Qui si va dai puntatori simil-mouse ai telecomandi intelligenti "double face" fino a quelli senza fili che riprendono il Wii-mote, il sensore di movimento della Wii. C'è chi ricostruisce la tastiera sul telecomando, chi lo fa a video e chi allaccia quella fisica, col filo o in wireless, alla sua nuova fiammante Smart tv.

Un occhio ai prezzi
Smart led tv 22 pollici: a partire da 300 euro
Smart led tv 32 pollici: a partire da 500 euro (600 con 3D)
Smart led tv 40 pollici: a partire da 900 euro (1.000 con 3D)
Smart led tv 46 pollici: a partire da 1.100 euro (1.300 con 3D)
Smart led tv 55 pollici: a partire da 1.800 euro (oltre 2.000 con 3D)
I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni del mercato



Claudio Strano

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