Il 20% dei consumi domestici, che equivale mediamente al 17% della bolletta, può essere abbattuto cambiando poche, ma mirate abitudini. Ecco alcuni consigli pratici che si aggiungono a scelte più radicali, come l’efficientamento energetico degli edifici, l’uso della caldaia a condensazione o dei pannelli termici.
- Utilizzare prese di corrente munite di interruttore per spegnere le spie di stand-by
- Collegare Tv, home theatre e consolle allo stesso interruttore, spegnendolo di notte e quando si va a lavoro
- Spegnere l’interruttore del condizionatore quando non serve più, evitando il consumo pari a due mesi di utilizzo
- Scollegare il pc dalla rete elettrica, risparmiando corrente e aumentando la vita della batteria
- Sostituire lampadine a incandescenza anche se nuove e funzionanti: da 80 euro l’anno si passa a 14 euro con una lampadina a led
- Evitare il più possibile le stufette elettriche: il costo è doppio rispetto a caldaia e termosifoni
- Temperatura dell’acqua sanitaria: in estate abbassarla a 40°, d’inverno tenerla attorno ai 45°
- Lavaggi in lavatrice: a 30° la spesa annua è di circa 20 euro, a 40° di 42 euro , a 60° di 84 euro
- Scegliere bene il propellente per cuocere: utilizzando la piastra a resistenza elettrica una famiglia spende 58 euro l’anno per scaldare una volta al gi0rno l’acqua, che si riducono a 30 sia con la piastra a induzione che con il fornello a gas
- L’uso del coperchio sulla pasta fa risparmiare il 20% di tempo e gas (o corrente) e produce il 60% di vapore acqueo in meno.
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Noi abbiamo l’impianto di riscaldamento con caldaia a metano. Abbiamo regolato la temperatura dell’acqua che circola nei radiatori, a max 60°C. Infatti sappiamo che oltre questa soglia, il dispendio di energia per innalzare l’acqua di un successivo grado di temperatura, aumenta molto. Noi ci troviamo bene: la casa è calda a misura, e le bollette non son di cifre esorbitanti.. Luca
Ciao Luca, grazie della testimonianza!