Per assicurare alle generazioni future la stessa possibilità che abbiamo noi di avere a disposizione energia, è necessario usarla meglio e meno, riducendo gli sprechi. Una buona azione che si ripercuoterà anche sulle nostre tasche, dal momento che spenderemo meno, già a partire dalle prime bollette dell’elettricità. Il risparmio può andare dal 15% fino al 40%, come spiega anche il video che vi proponiamo in questa stessa pagina, tratto dalla trasmissione Report di Rai 3.
1) Ciabatte a interruttore. Ciò che vi farà risparmiare più energia, ma che richiede un minimo investimento, sono le ciabatte con interruttore: vi consentiranno di spegnere tutte le apparecchiature elettriche che non utilizzate in un colpo solo, in modo da interrompere il consumo delle luci di stand by di molti elettrodomestici. C’è da sapere, poi, che molte apparecchiature continuano a consumare anche senza la classica lucina rossa! Così come caricabatteria: i trasformatori assorbono inesorabilmente energia, anche se il telefono non è in carica. Ecco, usando una classica ciabatta a interruttore – ce ne sono anche di multiple – vi accorgerete da subito di un risparmio sensibile nella bolletta.
2 Luce naturale. Sembra banale ma – vedrete – non lo sarà: sfruttate il più possibile la luce naturale anche, se è il caso, spostando la scrivania o la poltrona che abitualmente utilizzate per rilassarvi con un libro, più vicino alla finestra. Aprire sempre le tende (o addirittura toglierle del tutto, in inverno). Tinteggiare le pareti di colore chiaro può aiutare a dare più luminosità alle stanze.
3) Lampadine. Sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo: durano dieci volte di più e consumano 1/5 in meno aiutando così ad alleggerire la bolletta della luce. Ovviamente bisogna ricordarsi di spegnere sempre la luce quando si esce da una stanza.
4) Elettrodomestici. Per risparmiare l’energia elettrica scegliere elettrodomestici con consumi più ridotti che li fanno entrare nelle classi energetiche A+, A++ o A+++. Per quanto riguarda il frigorifero, occorre evitare di abbassare la temperatura del frigorifero sotto ai 3°C. Sbrinare regolarmente il congelatore: uno strato di ghiaccio funziona da isolante e fa aumentare i consumi energetici. Evitare di mettere il frigorifero vicino al forno o lavastoviglie, che producono calore e distanziarlo almeno 10 cm dal muro.
5) Lavatrice. Scegliere sempre temperature non superiori a 60°C. Evitate di farla funzionare a mezzo carico, anche in presenza di programma apposito: riduce i consumi ma non li dimezza affatto. Usate il detersivo nel quantitativo consigliato senza esagerare.
6) Lavastoviglie. Scegliere sempre il lavaggio “eco”, ormai presente su tutti i modelli. Solo raramente e quando è strettamente necessario, utilizzare i programmi più energici. Ricordarsi di pulire spesso il filtro, il cui intasamento può ridurre l’efficacia del lavaggio. Usare con regolarità il sale, che abbassa la durezza dell’acqua e rende quindi più efficace il detersivo utilizzato
7) Forno. I veri gourmet storceranno il naso ma, se possibile, sarebbe meglio evitare il preriscaldamento… Ed è consigliabile anche spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo.
8) Condizionatori. Regolare il termostato dei condizionatori d’aria in modo da mantenere tra interno ed esterno una modesta differenza di temperatura (non più di 5-6 gradi). 26-27°C d’estate sono la temperatura ideale sia per il risparmio energetico sia per la salute umana. Utilizzare la funzione “deumidificazione”. E soprattutto, spegnerli quando non servono, staccandoli dalla rete, perché molti i condizionatori continuano a consumare anche da spenti.
marzo 2014
Come rispiarmare sulla bolletta della luce, il video di Report