Prima di sottoscrivere contratti legati alla telefonia fissa e alla connessione internet, ci sono alcune regole fondamentali che è consigliabile seguire. Per prima cosa è bene documentarsi sulla effettiva cablatura della propria zona (se c’è la fibra e dove arriva). Oltre a chiedere agli operatori si possono ottenere diverse informazioni dal sito dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (www.agcom.it/broadbandmap). Informazioni sulla copertura nella propria zona si possono ottenere anche dal www.bandaultralarga.italia.it. Poi è bene documentarsi attentamente e leggere le offerte scritte dei gestori. L’Agcom impone che gli operatori indichino sui contratti gli standard specifici di velocità minima e massima di trasmissione dati (una generica indicazione “velocità fino a” non è valida).
Controllare bene anche tutti i costi previsti per evitare sorprese legate ai cosiddetti costi nascosti (come potrebbe essere il noleggio del modem).
Attenzione va poi fatta anche a contratti vincolanti per parecchi mesi, che rischiano di complicare le cose in caso di contestazioni o vertenze.
Infine in caso si decida di cambiare gestore, fare attenzione agli oneri di chiusura contratto. I decreti Bersani sulle liberalizzazioni del 2006 tentarono di cancellarli, ma sono in realtà ancora applicati (in misura diversa). per una questione di interpretazione normativa.
Per dubbi e chiarimenti, oltre alle associazioni di consumatori, ci si può rivolgere anche alla stessa Agcom.