Il bonus verde da quest’anno consente a contribuenti e condomini di detrarre dall’Irpef il 36% sulle spese sostenute, per un massimo di 5.000 euro: dunque 1.800 euro spalmati su dieci anni. Il bonus premia il recupero o la sistemazione di giardini, terrazzi, balconi anche condominiali, giardini di interesse storico. Ma su quali lavori è applicabile? Le semplici piante in vaso sono comprese nelle detrazioni? Il loro acquisto – ha chiarito l’Agenzia delle entrate – è agevolato solo se fa parte di un più ampio intervento di «sistemazione a verde ex novo» o di «radicale rinnovamento» dell’area. Tra le spese agevolabili, fatte salve ulteriori precisazioni, il sito www.guidafisco.it riporta quelle per il rifacimento di impianti di irrigazione, sostituzione di siepi, grandi potature, fornitura di piante o arbusti, riqualificazione di prati. Non si parla di attrezzi a motore o non per il giardinaggio. Secondo quanto riporta Il Sole 24Ore, via libera per i metodi di pagamento con assegni, bancomat, carte di credito e bonifici ordinari con l’esclusione del contante in quanto non è tracciabile.
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