Dopo il decreto legge del governo che sospende per sei mesi ogni forma di pagamento tributario o fiscale in favore di chi lavora e abita nelle zone del modenese colpite dell’alluvione, Federconsumatori chiede la sospensione del pagamento delle bollette di luce e gas, delle rate di mutui e finanziamenti, il rapido pagamento degli indennizzi nel caso di polizze assicurative che contemplano il danno da evento atmosferico sia sulle abitazioni che sui veicoli: queste le proposte di Federconsumatori a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione nella Bassa Modenese. L’associazione sottolinea la necessità di chiedere chiarezza nella individuazione delle responsabilità e nella pretesa dei propri diritti.
“Perciò ben vengano – spiega – le indagini aperte dalla Procura della Repubblica e dalla Commissione di esperti nominati dalla Regione nonché la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale che il Presidente Errani sta predisponendo affinché il Governo ed il Parlamento stanzino risorse per riconoscere i necessari risarcimenti a coloro, cittadini e imprese, che hanno subito danni e far ripartire, ancora una volta, l’economia nella nostra provincia”.
Allo stesso tempo, per risolvere i problemi concreti dei cittadini, Federconsumatori Modena annuncia che si attiverà immediatamente per chiedere a tutti i gestori di energia elettrica e gas presenti nelle zone colpite, come già spontaneamente fatto da Aimag e Sinergas, la sospensione, per chi vorrà avvalersene, per almeno 6 mesi dei pagamenti delle fatture dei vari servizi gestiti, affinché i cittadini possano pensare al ripristino delle proprie abitazioni e delle attività e successivamente riprendere i pagamenti anche avvalendosi di piani di rateizzazione. A questo si aggiunge la richiesta all’Associazione Bancaria Italiana della sospensione o del posticipo dei pagamenti delle rate di mutuo o di finanziamenti (ad esempio per le auto andate distrutte nell’alluvione) per tutti coloro che, avendo subito danni, ne facciano richiesta. Altra richiesta è invece dirette all’Ania: a fronte di polizze che contemplano il danno da evento atmosferico sia su abitazioni che sui veicoli, serve un canale agevolato di analisi dei danni ed una conseguente rapida erogazione dell’indennizzo.
Cosa devono fare i cittadini? L’associazione consiglia di non dimenticare mai di documentare in tutti i modi possibili – fotografie, fatture, scontrini – i danni subiti e le spese che si stanno sostenendo per ripulire le abitazioni, le auto, i laboratori ed i negozi dall’acqua e dalla melma. Questa documentazione dovrà essere conservata per venire allegata alla richiesta di risarcimento danni una volta che sarà stata definita la procedura da adottare. Gli sportelli di Federconsumatori sono a disposizione per fornire risposte a tutti gli interessati al numero 059.260384 e direttamente presso la sede di via Mar Ionio 23 a Modena.
30 gennaio 2014 – fonte: helpconsumatori