Ogni documento ha il suo periodo di vita. I documenti relativi alla casa come bollette domestiche, canone tv, ricevute di affitti e ricevute di spese condominiali vanno conservati per 5 anni. Quanto ai tributi (Imu, modF24, Tarsu, Tares ecc.) e ai giustificativi delle spese da detrarre, vanno conservati per 5 anni dall’anno successivo alla dichiarazione di riferimento. Invece per le tasse di circolazione gli anni sono 3. Per ciò che riguarda i documenti bancari, per estratti conto e quietanze delle rate dei mutui gli anni sono 10, 3 quelli per le cambiali, 5 per i titoli di Stato dalla scadenza per richiedere capitali e interessi.
Per le multe le ricevute di pagamento vanno tenute per 5 anni, le bollette del cellulare per 10 anni e le quietanze delle polizze assicurative per un anno dalla scadenza.
marzo 2016