Già da alcune settimane è in corso la campagna di raccolta di firme per la proposta di legge popolare “Un’altra difesa è possibile“, promossa da sei reti del panorama pacifista e nonviolento italiano che sono la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci, Tavolo Interventi Civili di Pace. Dietro a queste sigle stanno decine di associazioni e movimenti che tra gli altri comprendono la stessa Legacoop, l’Arci, la Cgil, le Acli, la Caritas, Legambiente e il Wwf.
L’idea che sta alla base del progetto (a sostegno della quale dovranno essere raccolte almeno 50 mila firme entro maggio) è di proporre un modello alternativo di difesa, slegato dalle logiche delle forze armate e rispondente al combinato disposto dei principi affermati negli artt. 11 e 52 della nostra Costituzione. La proposta prevede la creazione di un Dipartimento ad hoc, alle dipendenze della presidenza del Consiglio del ministri che collabori con il dipartimento della Protezione civile e quello dei Vigili del fuoco. Queste attività potranno essere finanziate attraverso il contributo volontario del 6xmille entro la fiscalità generale dello Stato.
Per maggiori informazioni (anche sui comitati locali di sostegno e sul come firmare): www.difesacivilenonviolenta.org. Per contattare il coordinamento della campagna, tel. 045/8009803, mail info@difesacivilenonviolenta.org.
marzo 2015