Dal 15 febbraio i cittadini e gli imprenditori che hanno subito danni agli immobili situati nei comuni del cratere, in seguito agli eventi sismici del 20 e del 29 maggio, possono richiedere il contributo a copertura “totale” delle spese sostenute per la ricostruzione. Le nuove ordinanze che lo stabiliscono (le n° 12, 13, 14 e 15) sono state emanate dalla Regione Emilia Romagna che ha così voluto aggiornare, coordinandoli, i diversi provvedimenti (riguardanti B, C ed E pesanti), volti ad assicurare la piana operatività della ricostruzione.
La Regiione llo ha fatto dopo che dalla Camera è arrivato il via libero definitivo all’atteso provvedimento che porta al 100% il rimborso delle spese sostenute per il ripristino o la ricostruzione degli immobili nei comuni colpiti dal sisma del maggio 2012. “Un risultato importante” è stato il commento del commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani.
Prima del “sì” definitivo della Camera all’emendamento che modifica la legge 122, era previsto un contributo dell’80%, mentre il 20% restava a carico dei cittadini che, in una situazione di difficoltà economica, non sempre erano in grado di garantirne la solvibilità. “Per i cittadini l’iter già avviato resta garantito, non si deve ricominciare nulla”, ha precisato Errani.
Da segnalare nel ferrarese la rete di cooperative aderenti a Legacoop che si sono messe al servizio di cittadini e imprese attraverso ReteRicostruzione: 4 sportelli – dislocati a Ferrara, Bondeno, Cento e Poggio Renatico – ai quali cittadini e imprenditori possono rivolgersi per servizi di disbrigo pratiche burocratiche, progettazione, nonché per interventi edili.
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