Stop alle aste al ribasso. E Coop, che non le ha mai usate, esprime la sua soddisfazione per la proposta di legge approvata oggi alla Camera in merito alle aste e alla vendita sottocosto dei prodotti freschi e deperibili. Le aste al doppio ribasso, praticate in Italia da altri soggetti della grande distribuzione, comprimono i fornitori e spesso danneggiano direttamente il lavoratore agricolo. Coop da anni ha propri codici che garantiscono l’eticità dei rapporti di fornitura anche attraverso ispezioni e controlli in campo, ulteriori rispetto a quelli previsti per legge. Un esempio lampante è la sua campagna Buoni e Giusti sulle filiere ortofrutticole a rischio (800 fornitori coinvolti oltre 70.000 aziende agricole), che è tuttora in corso e si sta intensificando in vista della stagione della raccolta del pomodoro.
Quanto alla pratica del sottocosto sui prodotti alimentari freschi e deperibili la proposta di legge approvata alla Camera è in linea con quanto sostenuto da Coop in audizione ovvero ne riconosce l’utilità in alcuni casi per limitare gli sprechi dell’invenduto e offrire un’opportunità di risparmio per i consumatori, sempre che incida sui margini del distributore e sia concordata con il fornitore. Il confronto tra le commissioni competenti e le organizzazioni interessate al tema ha prodotto un buon risultato a beneficio di tutti.