Da domani, 23 settembre, entrerà in circolazione la nuova banconota da 10 euro della serie “Europa”, dotata di elementi di sicurezza nuovi e avanzati che proteggono maggiormente dalla falsificazione. Le vecchie banconote da 10 euro continueranno ad essere emesse fino ad esaurimento scorte e circoleranno insieme alle nuove, finché non saranno gradualmente ritirate. Anche dopo che cesseranno di avere corso legale, manterranno il proprio valore e potranno essere sempre cambiate presso le Banche Centrali dei Paesi dell’area euro.
La sostituzione delle banconote dopo un certo numero di anni è parte di un processo fisiologico. La Banca Centrale Europea e le Banche Centrali Nazionali dell’Eurosistema tutelano l’integrità delle banconote in euro e adempiono a questo compito anche sfruttando i progressi tecnologici realizzati nel campo della sicurezza dei biglietti di banca.
Dal 13 gennaio – data in cui il 10 euro della serie Europa è stato presentato pubblicamente – le nuove banconote sono offerte in prestito agli operatori economici affinché possano eseguire test presso le proprie sedi e presso i luoghi dove sono installate le macchine. Gli operatori hanno recepito le sollecitazioni dell’Eurosistema e stanno adottando strategie di adeguamento sulla base di proprie autonome valutazioni. Spetta agli stessi operatori assicurare la piena e tempestiva spendibilità delle banconote fin dalla loro emissione.
La Banca d’Italia è impegnata su tutto il territorio nazionale in un’ampia campagna d’informazione, che si avvale anche di un sito internet dedicato www.nuovovoltoeuro.eu. Sono stati allestiti punti informativi nelle filiali e in altri luoghi aperti al pubblico, come stazioni ferroviarie, centri della grande distribuzione commerciale e fiere. L’obiettivo è aiutare i cittadini a riconoscere le nuove banconote e le loro caratteristiche di sicurezza.
Con l’arrivo delle nuove banconote da 10 euro, Federconsumatori e Adusbef temono disservizi. E già si dichiarano pronte ai risarcimenti: “Abbiamo già effettuato degli incontri in Banca d’Italia nell’ambito dei quali abbiamo segnalato la necessità e l’urgenza di adeguare tutte le macchinette ed i dispositivi per il pagamento automatico affinché accettino le nuove banconote – dicono le due associazioni –Dalle macchinette presso i distributori di benzina a quelle per i biglietti dell’autobus o del treno. Per nessuna ragione si devono ripetere i disservizi e le difficoltà già registrate in occasione dell’introduzione delle nuove banconote da 5 euro. Invitiamo in ogni caso tutti i cittadini che dovessero incontrare problemi con i pagamenti a segnalarlo prontamente ai nostri sportelli, presso i quali riceveranno tutta l’assistenza necessaria per richiedere un risarcimento per il disservizio subito, nonché il rimborso/annullamento di eventuali multe (ad esempio nel caso dei biglietti di autobus o treno)”.
settembre 2014 – fonte: helpconsumatori