Anche se gli italiani spendono sempre meno per i loro acquisti alimentari (il calo è stato del 13% rispetto al 2007) la cucina e il cibo sono l’argomento preferito di cui si parla e di cui anche ci si prova ad occupare praticamente. La pensa così il 44%, al punto che la cucina ha scavalcato nelle preferenze musica, cinema e sport. Dire cucina vuol dire tempo passato in casa, con amici e familiari.
I programmi tv che ne parlano sono decine e su you tube come sui social network si trovano migliaia di ricette, cui si aggiungono i blog che danno consigli e via dicendo. Ciò vuol dire anche attenzione al gusto, al benessere e alla qualità. Se infatti i volumi complessivi degli acquisti calano, ci sono però segmenti nei quali l’andamento è opposto. Se per i cibi biologici si spendevano 375 milioni di euro nel 2007, nel 2014 si arriverà a 720 milioni. Aumentano vegani e vegetariani che secondo alcune stime sono ormai il 7% della popolazione. Crescono così in modo esponenziale le vendite di prodotti a base di cereali alternativi al grano come kamut e soia. E lo stesso avviene per i prodotti senza glutine (più 32,1% nel 2014).
Anche le linee a marchio Coop dedicate a vegani e vegetariani sono ormai stabilmente entrate nel carrello degli italiani. Così come continua a crescere la preferenza dei consumatori per tutta la linea Coop dedicata al biologico, ovvero la Vivi Verde, e per Benesì: alimenti funzionali, probiotici e dedicati a particolari esigenze alimentari (come le inollerenze al glutine o al lattosio)
ottobre 2014 – fonte: Rapporto Coop 2014