Cosa ci fa illudere di avere probabilità di vincere? Alcuni tipi particolari e specifici di distorsioni cognitive. Un fenomeno studiato dagli psicologi e che affligge i giocatori d’azzardo. Vediamole una per una:
1.
Viene giudicato più probabile un evento non ricorrente. Ad esempio: se è uscito per 4 volte di seguito il rosso, adesso è più probabile che esca il nero. Ma ovviamente non è così.
2.
Avere fiducia nella propria capacità di capire il gioco e le sue strategie. Cosa non giustificata da dati reali.
3.
Credere di poter trovare delle leggi e delle regole nella casualità che, ovviamente, non ha regole né leggi. Ad esempio: i numeri ritardatari non hanno alcuna probabilità in più di essere estratti rispetto agli altri.
4.
Avere comportamenti ritualistici e scaramantici. Ad esempio: comprare i biglietti della lotteria in autogrill perché si pensa che sia più facile trovare lì un biglietto vincente.
5.
Dedurre dalle vincite altrui che vincere capiti in modo regolare e che prima o poi possa capitare anche a noi.
6.
Ricordare solo gli eventi positivi (le vincite, anche scarse, realizzate in passato), rispetto a quelli negativi, cioè tutte le volte che si è perso.