FICO Eataly World, il parco agroalimentare più grande del mondo inaugurato a Bologna il 15 novembre scorso, si avvia a tagliare il traguardo di un milione di visitatori. A fine gennaio infatti quasi 750.000 persone dall’Italia e dall’estero avevano visitato il Parco che racconta il cibo dal campo alla forchetta, generando un giro d’affari di circa 13 milioni di euro: dati superiori alle attese per la stagione invernale, e destinati a crescere ulteriormente a primavera, quando a FICO si moltiplicheranno gli eventi e le iniziative didattiche, culturali e di intrattenimento. Nelle scorse settimane, il New York Times ha inserito l’Emilia-Romagna e FICO tra le destinazioni imperdibili nel mondo per il 2018.
Sono 900 gli occupati all’interno del Parco, un numero maggiore del previsto, che si aggiungono ai posti di lavoro generati nell’indotto. Da ieri, tutti i lavoratori di FICO godono di sconti particolari nei punti vendita, nei ristoranti e sui servizi nel parco, e di tariffe dedicate per i trasporti pubblici con TPER.
Secondo la ricerca realizzata da Nomisma sull’affluenza e le reazioni del pubblico a FICO, circa il 60% dei 750.000 visitatori provengono da fuori città e dall’estero. Di questi, il 56% è venuto a Bologna appositamente per vedere il Parco del cibo, ed il 31% si è fermato in città per una o più notti. Sono stati circa 25.000 i visitatori business che hanno utilizzato il Centro Congressi, e Scuole da tutta Italia – ma anche istituti statunitensi e francesi – hanno manifestato forte interesse per il Parco. Per il 90% dei visitatori l’esperienza all’interno del Parco è stata superiore o in linea con le attese, mentre solo il 10% l’ha giudicata inferiore. Il 64% dei visitatori tornerebbe volentieri, anche più di una volta, ed oltre la metà consiglierebbe di visitare FICO. L’esperienza gastronomica e sensoriale, unita ai servizi, sono considerati i punti forti di FICO. Da potenziare l’utilizzo del treno e dei mezzi pubblici, dal momento che l’auto è il mezzo preferito per raggiungerlo.
Nel 2018 FICO continuerà a trasformarsi con le stagioni, offrendo ogni mese appuntamenti legati ai mestieri ed alle tradizioni del cibo italiano. Gennaio è stato il mese degli allevatori e degli animali – con circa 90 eventi, dei quali 15 della Fondazione FICO – febbraio ha per protagonisti i pasticcieri e i dolci tradizioni del Carnevale, marzo i casari ed il formaggio. Fondazione FICO ha proposto 20 eventi di promozione dell’educazione alimentare nelle prime 5 settimane del 2018.
Da febbraio prende il via a FICO anche la collaborazione con la Fonoprint di Leopoldo Cavalli: lo storico studio di registrazione bolognes, e che oggi è anche una etichetta discografica. Nell’Arena Centrale di FICO porterà il giovedì e il sabato sera giovani musicisti, band emergenti e artisti affermati.
Continua intanto la promozione FICO e Trenitalia con offerte promozionali dedicate a famiglie, a gruppi e a scuole. Tra queste la tariffa Promo che, fino a fine aprile 2018, permette viaggi di andata e ritorno da/per Bologna con uno sconto del 30%.
Con TPER sono invece in arrivo nuove tariffe per i gruppi scuola, i congressisti e i lavoratori che utilizzano la navetta FICObus per raggiungere FICO. Per venire incontro alle esigenze di trasporto dei lavoratori, dal 14 febbraio l’ultima corsa della navetta F di TPER per FICO partirà dal Parco a mezzanotte e mezza, e dal primo marzo i lavoratori possono utilizzare il nuovo abbonamento FICObus integrato, valido sulla navetta F per FICO ed anche per tutte le linee TPER dell’area urbana di Bologna.