La fiducia dei consumatori a dicembre torna a scendere, dopo il rialzo del mese scorso l’indice diminuisce passando a 96,2 da 98,2. Lo rileva l’Istat, registrando il valore più basso da giugno. L’Istituto spiega come sul calo pesi il peggioramento dei giudizi e delle attese sulla situazione economica della famiglia. Invece risultano in controtendenza, ovvero in miglioramento, le aspettative sull’economia dell’Italia e sulla disoccupazione. Guardando al cosiddetto clima personale, che riguarda la famiglia (in ribasso a 97,3 da 101,1), risulta in deterioramento anche il saldo dei giudizi sul bilancio familiare, così come le opinioni sull’opportunità attuale e futura di risparmio. Quanto al clima economico, in rialzo a 93,0 da 91,7, il rasserenamento delle prospettive sul Paese viene controbilanciato da un peggioramento dei giudizi sullo stato attuale. In generale, infatti, a una stabilizzazione sostanziale del clima futuro (a 97,4 da 97,3) si contrappone una flessione della fiducia relativa al clima corrente, ovvero odierno (a 95,0 da 99,2). A livello territoriale la fiducia diminuisce dappertutto tranne che al Mezzogiorno, dove l’Istat regista un clima stazionario.
23 dicembre 2013 – fonte: ansa