La presenza di Coop nel settore dei carburanti è relativamente recente ma le aperture procedono a ritmo sostenuto: sono una decina le stazioni di servizio già operanti nei distretti Adriatico e di Nord Ovest. Le ultime inaugurazioni di Modena Grandemilia, Castel Maggiore (nel bolognese) e in estate di Reggio Emilia, si aggiungono a quelle di Piacenza, Correggio, Brindisi, Bari, Biella e Cantù con il marchio Enercoop o con esposto direttamente il marchio di cooperativa.
A credere nel progetto, in questa prima fase, sono sei cooperative di consumo (Coop Estense, Coop Nordest, Coop Adriatica, Novacoop, Coop Lombardia e Coop Liguria) che lo scorso anno hanno costituito con quote paritarie Energya spa, una società in partnership al 50% con Energy group spa. Quest’ultima concentra nella nuova compagine l’esperienza di acquisto e di commercializzazione già maturata con il gruppo cooperativo Ccpl, e in prospettiva anche i volumi gestiti acquistando carburanti all’ingrosso.
A Massimo Ferrari, presidente di Energya, chiediamo che cosa ha convinto Coop ad investire in questo settore e in che modo si riesce a garantire un carburante di qualità a prezzi più bassi della concorrenza?
“Abbiamo investito in questa direzione perché riteniamo che ci sia una forte continuità con gli investimenti fatti negli anni scorsi in Coop Salute e Coop Voce. Oggi è molto importante per soci e consumatori poter risparmiare su un prodotto come i carburanti, e Coop lo permette grazie a prezzi di vendita mediamente di 5-6 centesimi al di sotto dei prezzi medi del mercato di riferimento. I prezzi bassi li garantiamo in virtù dei contratti di approvvigionamento che riusciamo a stipulare con Energya, dei volumi che realizziamo e che ci permettono di gestire in modo efficace la logistica, e dei bassissimi costi fissi di gestione”.
Quali risultati avete fin qui ottenuto nel confronto con la concorrenza?
“I nostri distributori raggiungono erogati superiori ai 20 milioni di litri quando sono posizionati nei pressi dei grandi centri commerciali, e superano i 10 milioni di litri se vicini ai supermercati. Mediamente, in Italia, un distributore eroga 1,2 milioni di litri. Questi numeri dimostrano in modo evidente quanto sia apprezzata e innovativa la scelta di Coop. Inoltre, laddove siamo presenti da tempo, notiamo che la presenza dei nostri distributori contribuisce in modo determinante alla diminuzione del prezzo medio della piazza”.
Cosa prevedono i vostri piani di sviluppo?
“Contiamo di aprire di qui alla fine del 2014 ulteriori 10-15 impianti per radicarci in modo forte sull’intero territorio nazionale e poter prendere, così, in considerazione l’obiettivo di realizzare di qui ai prossimi anni, anche scelte importanti sul versante degli approvvigionamenti”.