Come ogni anno le cooperative sociali di Libera Terra aprono i terreni confiscati alle mafie da loro gestiti per offrire ai giovani un’esperienza di volontariato estivo.
“L’obiettivo principale dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie – si legge sul sito di Libera – è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così, che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. L’esperienza dei campi di lavoro ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale”.
Per sapere dove si svolgono i campi, ecco a chi rivolgersi: estateliberi@libera.it oppure chiamare al tel. 06/69770335.
28 maggio 2013 – fonte: Libera