Tre giorni di incontri e dibattiti sul lavoro, i diritti umani, la scuola, la salute, le persone in fuga da conflitti e calamità naturali, che chiameranno a raccolta esponenti delle istituzioni, della cultura, dell’informazione, dell’impresa e della società. È il primo Oxfam Festival, organizzato dal movimento impegnato nella lotta alla disuguaglianza e alla povertà, con il sostegno, fra gli altri, di Coop. La rassegna si tiene a Firenze il 12 e 13 maggio e si potrà seguire anche online.
Sotto il titolo “Creare un futuro di uguaglianza” si vuole «approfondire che cos’è la disuguaglianza e come ci riguarda, ascoltarne le sue voci, presentare buone pratiche di successo e creare le basi per poterci attivare per il cambiamento – spiega Emilia Romano, presidente di Oxfam Italia –. Come scopriremo, le disuguaglianze sono vive e vegetano, intrecciandosi e sostenendosi l’un l’altra, e solo avversandole tutti insieme si può sperare di interrompere i loro vortici fatti di ingiustizia, violazione di diritti, esclusione, abusi».
Si partirà dal rapporto “DisuguItalia – Povero lavoro” con esperti come Linda Laura Sabbadini, Vittorio Pelligra, Alessandro Rosina. Tema chiave al centro della tavola rotonda “Imprese e diritti umani”, sarà invece la proposta di direttiva europea sulla due diligence obbligatoria su diritti umani e ambiente per le grandi imprese. Ne discuteranno tra gli altri Maura Latini, amministratrice di Coop Italia.
Si tratterà poi di scuola e povertà educativa, con esperti come Chiara Saraceno, e di disuguaglianza di accesso alla salute a livello globale. “Dialoghi sulla disuguaglianza” sarà la tavola rotonda su come valorizzare l’uguaglianza nelle diversità, e non mancherà un incontro dedicato a teatri di guerra e rifugiati di origini diverse. Gli scrittori saranno al centro di “Voci e storie contro la disuguaglianza”, mentre il workshop con Banca Etica proporrà un’installazione ludica che invita le persone a comportamenti virtuosi in ambito finanziario.
Info su oxfam.it/festival