Che fare se, al ritorno dalle vacanze, si scopre che qualcuno ci ha svaligiato la casa? Se si è coperti da una o più assicurazioni è bene chiamare subito la compagnia, e comunque in presenza o meno di una copertura la prassi da seguire è rappresentata sempre dal contattare subito le Forze dell’Ordine per la denuncia. Senza lasciarsi trasportare dall’emotività, a seguito del furto in casa occorre mantenere la lucidità ed il sangue freddo al fine di rilevare cosa sia stato rubato, quali oggetti sono stati rotti, e se in presenza di cassaforte nell’abitazione questa è stata eventualmente forzata dai topi d’appartamento. L’inventario è richiesto inoltre da tutte le compagnie per procedere alle perizie e all’eventuale rimborso.
Secondo quanto riportato da “Il Sole 24Ore”, occorre fare una lista dettagliata degli oggetti rotti e di quelli mancanti, così come è importante non toccare nulla in quanto nella prima fase delle indagini potrebbero essere rilevate impronte e/o tracce che possano permettere di risalire ai ladri. La lista dettagliata deve essere corredata anche da foto in modo tale che, se non si è assicurati, si possano avere maggiori probabilità di recupero della refurtiva.
Ne consegue che chi parte per le vacanze e lascia la casa incustodita farebbe sempre bene a scattare e conservare delle foto specie se si lasciano in abitazione degli oggetti di valore. Di norma dopo un furto in casa la porta o qualche finestra è stata forzata, ma purtroppo ci sono ladri così esperti da riuscire ad entrare lasciando tutto intatto. In ogni caso dopo un furto in casa è bene chiamare un serramentista per un controllo generale e per cambiare le chiavi a tutte le serrature. Perché la prudenza non è mai troppa.
27 agosto 2013 – fonte: helpconsumatori