Si chiama “reverse mentoring”, è l’inversione dei ruoli che vede i bambini, in due famiglie su tre, impartire lezioni ai propri genitori sull’uso delle nuove tecnologie. Lo certifica una ricerca inglese. Ma non è rischioso lasciare ai più piccoli questo potere? Consumatori lo ha chiesto a Gianni Riotta, autore del libro “Il web ci rende liberi?” e docente di new media all’Università di Princeton.
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